Si avverte con nettezza la sensazione che la “governance” di COGESA, in questi anni, abbia agito con maldestra ed incontrollata discrezionalità, operando scelte antieconomiche, non coincidenti con l’interesse della collettività ma funzionali alla parte politica di cui i vertici di COGESA sono espressione. In mancanza di precise e circostanziate smentite (che auspichiamo), le voci secondo le quali la “governance” di COGESA stia collaborando attivamente alla formazione di liste elettorali per le imminenti elezioni comunali in un determinato schieramento politico, unite ai “rumors” secondo cui, in quelle liste, saranno presenti candidati aspiranti all’assunzione o a incarichi nel COGESA o congiunti di persone già sul libro paga della medesima società, sarebbero conferma di un uso disinvolto della partecipata comunale quale “bancomat” di personaggi della politica locale, a totale disdoro dell’interesse pubblico che invece dovrebbe perseguire. In ultimo, non si può sottacere che il COGESA, nel corso di questi anni, ha prodotto debiti senza operare alcun investimento sugli impianti di smaltimento, con il risultato di una massa di rifiuti dalla quale promana un mefitico lezzo che attenta alla salute e alla serenità della popolazione residente".
I consiglieri comunali
Maurizio Balassone
Francesco Perrotta
Fabio Pingue
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