Un personaggio che non è passato inosservato e che ha contribuito alla crescita culturale del capoluogo Teatino.La manifestazione non poteva essere che emozionante e, complice la professionalità e la capacità comunicativa del critico d'arte e letterario Massimo Pasqualone, il ricordo del fratello di Roberto D'Orazio e la descrizione storica del locale e della vita di Roberto D'Orazio messa in scena sin nei minimi particolari dalle studentesse del Liceo scientifico di Chieti Marianna Liberto e Lucrezia Esposito, ha avuto il giusto successo che ci si aspettava da un evento come questo.
Diversi i premiati e tra essi Maurizia Nardella, in arte Mishan, che alla sola età di 22 anni si ritrova ad essere protagonista indiscussa dell'arte italiana in generale e abruzzese in particolare.
A Mishan, originaria di Molina Aterno, ambasciatrice culturale per la Cina per conto di Irdedestinazionearte, le è stata riconosciuta l'innato talento artistico. Una capacità, quella dell'artista subequana, fondata su quella comunicazione astratta che ha fatto dell'arte dell'inconscio la sua autentica ispirazione.
Tant'è stato e gli applausi hanno fatto il resto.
Resta il fatto che Mishan, fortemente acclamata per l'occasione, è stata quella che più di tutti è rimasta sorpresa dalle attestazioni di elogio a lei attribuite.
Se è vero com'è vero che l'umiltà è la più grande opera d'arte messa appunto da Dio allora possiamo tranquillamente dire che il successo riconosciutole per l'occasione, e non solo, può magicamente esserle cucito addosso".
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