Sul palco, a moderare il dibattito il dottor Sergio Natalia accompagnato dall’Avvocato Giampiero Nicoli il quale ha sottolineato il fil rouge che lega tutti i saggi in un unico volume: l’interdipendenza che esiste tra lago e pescatori con i pastori, il prosciugamento, e l’agricoltura, tra terremoto e post terremoto e le conseguenti mutazioni geografiche, sociali, economiche e anche culturali sopravvenute nel corso del tempo.
Il dottor Natalia si è occupato di far conoscere agli studenti la storia di Avezzano ripercorrendo le tappe di un lungo percorso che inizia dalla protoindustria dello zucchero (impiantata dal Principe Torlonia insieme alla Cartiera) e attraversa l’epoca degli espropri del latifondo per poi vedere crescere Avezzano e la sua trasformazione in capitale dell’agroalimentare.
Al microfono anche il professor Stefano Bozzi, che si è dedicato ad un approfondimento degli aspetti economico politici e il critico d’arte Marcello Lucci.
In conclusione, hanno preso la parola lo scrittore Federico Falcone, che si è occupato di “Teatro e Musica” e l’avvocato Antonella Valente. I saluti finali da parte del presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Stefano Pallotta, autore de “La città dei giornalismi” un’analisi dei momenti storici cruciali che hanno caratterizzato e segnato indelebilmente il giornalismo italiano e quindi anche quello avezzanese".
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