ORTONA - "
Durante il monitoraggio delle specie in oggetto da parte degli esperti attivisti e collaboratori della SOA nei giorni scorsi è stato rinvenuto un nido di Fratino con 3 uova e la coppia in cova, precedentemente gli stessi volontari hanno rinvenuto e segnalato alle autorità competenti un nido di corriere piccolo una specie simile al Fratino. Attualmente oltre ai due nidi rinvenuti dai volontari sono stati localizzati altri due nidi da parte di personale con contratto specifico per la ricerca delle deposizioni. Il sito di deposizione è stato delimitato a distanza con cartello, semplici paletti e cordino per evitare avvicinamenti o calpestio, la delimitazione è sufficientemente grande al fine di evitare avvicinamenti di curiosi in prossimità del nido e quindi il conseguente involo del fratino in cova ( come si verifica invece per una delimitazione realizzata da altri intorno ad un altro nido in zona).
Non è stata posizionata una “gabbietta” di protezione poiché per l’utilizzo della stessa è necessaria una apposita autorizzazione da parte della Regione Abruzzo ai sensi del D.P.R. 357/97.
Il nido in argomento, è abbastanza sicuro in quanto la deposizione è avvenuta tra i rami spiaggiati ammucchiati dalle mareggiate che ostacolano in quel punto il passaggio dei bagnanti.
Si coglie l’occasione per ringraziare la Responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune di Ortona che ha provveduto a ritardare la consueta pulizia del tratto di spiaggia rimandandola a periodi non a rischio per la tutela della specie in oggetto.
In caso di eventuale pulizia, senza mezzi meccanici, davanti agli accessi a mare dalle ramaglie e detriti depositati dalle mareggiate è fondamentale il coinvolgimento degli esperti che possono indicare i tratti da evitare dove ci sono ancora le deposizioni in atto".
Nessun commento:
Posta un commento