
PENSIONATI INPDAP FUORI DEL C.D. “CRATERE” BENEFICIANO DELLA SOSPENSIONE DELLE IMPOSTE…MA SOLO PER ERRORE?
Sulmona, 20 Feb
Perplessità e preoccupazione in molti pensionati amministrati dall’ INPDAP sia a Sulmona che in altri comuni del comprensorio fuori del così detto cratere. Le rate di pensione relative agli ultimi mesi sono prive delle ritenute dell’IRPEF e delle addizionali. In effetti sembrerebbe che molti residenti nella provincia dell’Aquila possano avere i benefici previsti per i residenti nei comuni del cratere, vale a dire la sospensione delle imposte fino a giugno prossimo. Ma non è cosi; da informazioni, ufficiose, richieste via breve all’ istituto di previdenza, sembrerebbe che si tratti di un errore del Centro nazionale che ha considerato molti pensionati, amministrati dalla sede INPDAP dell’Aquila, come residenti nel cratere e quindi ha applicato la sospensione delle imposte. Sembra che, in attività automatica, il Centro abbia difficoltà, per ora, a predisporre le rate di pensione comprensive delle consuete ritenute. Cosa accadrà dunque ? La sospensione delle imposte andrà avanti fino a giugno ? Ma soprattutto come sarà effettuato il recupero delle imposte, in unica soluzione o a rate ? Questa è la preoccupazione dei pensionati, molti dei quali “godono” di assegni pensionistici modesti per cui il recupero delle somme in unica soluzione comporterebbe un disagio veramente notevole.
Un fatto è certo la responsabilità di quanto accade non può ricadere sul pensionato.
Bisogna capire anche le ragioni del “calcolatore centrale”, in fondo è una macchina, la ridda delle confuse disposizioni conseguenti al terremoto ha creato perplessità per tutti.
Ultimo interrogativo: le somme indebitamente percepite dai pensionati, seguiranno le norme di rimborso, che il governo non ha ancora emanato, o avranno un iter diverso?