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martedì 31 marzo 2020

TROPPE ASSENZE AL LAVORO, SCATTA VERIFICA INTERNA DELLA ASL. DIREZIONE ASL: “VERRANNO ADOTTATI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE”

L'AQUILA - "Troppe   assenze   al   lavoro   durante   l’emergenza   coronavirus:   scatta   una verifica della Asl per accertare eventuali irregolarità e adottare conseguenti provvedimenti.La direzione aziendale, avendo registrato in queste settimane un alto tasso di assenteismo in corsie e uffici amministrativi, ha deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento le posizioni dei dipendenti che attualmente non sono al lavoro. L’obiettivo è accertare se vi siano eventuali anomalie in relazione   alle   assenze   per   malattia,   utilizzando   gli   strumenti   messi   a disposizione dalla normativa vigente".

SBIC:"SI CONVOCHI SUBITO UN CONSIGLIO IN CUI IL SINDACO POTRÀ DIRE ALLA CITTÀ QUAL È LA SITUAZIONE E INDICARE ALLE FORZE POLITICHE E AI CITTADINI COME POSSANO COLLABORARE AL BENE COMUNE"

SULMONA - "Pensiamo al futuro, quando tutto questo sarà passato. Ragioniamo insieme su come organizzare meglio la vita nella nostra comunità. Tutti dovremo essere più preparati, avere informazioni aggiornate e approfondite, essere partecipi dei destini di tutti. Dovremo poi partecipare di più. In questi giorni, restando a casa, partecipiamo, facendo il meglio per noi e per l’intera comunità. Nel prossimo futuro e in quello più lontano dobbiamo essere cittadini partecipi. Ma per esserlo abbiamo bisogno di spazio, di maggiore spazio democratico. Non dobbiamo affidarci ai cacicchi, ai capi o presunti tali.

VOLONTARIA PER CURARE IL COVID-19, LA STORIA DI PAOLA

SULMONA - Vocazione: disposizione naturale all’esercizio di una determinata professione o arte o allo studio di una particolare disciplina. E’ questo il significato che si trova sui dizionari di questa ed è questo ciò che sta ricorrendo Paola Camboni, una ragazza di 24 anni che ha seguito il proprio istinto per aiutare il prossimo, in difficoltà in questo caso. La nativa di Sulmona è partita come volontaria dalla propria patria per far fronte all’emergenza Covid-19 nelle zone che più colpite dalla pandemia. “Volevo lavorare ed aiutare l’italia, a Sulmona mi restava un po’ difficile, così mi sono iscritta ad un’agenzia che cercava aiuto per il Covid-19 e mi sono iscritta dicendo che ero disponibile anche da subito” ha detto Paola ai nostri microfoni.

CORONAVIRUS: SOPRALLUOGHI PER REPERIRE ALLOGGI PER IL PERSONALE SANITARIO

SULMONA - Questa mattina si è svolto l'incontro nella sede comunale tra il sindaco Annamaria Casini, l'assessore Salvatore Zavarella e il consigliere regionale Marianna Scoccia con Giancarlo Boscaino e l'Ing. Francesco Rossi della Protezione Civile regionale."Dopo un confronto, volto a stabilire le priorità delle prossime ore, abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi per reperire alloggi per il personale sanitario e per i pazienti clinicamente guariti, ma in attesa della negativizzazione del tampone" afferma l'assessore Salvatore Zavarella"Voglio ringraziare di cuore il professor

CORONAVIRUS, MARSILIO:"MISURE ADOTTATE MOSTRANO UNO SPIRAGLIO DI SPERANZA"

PESCARA - «I dati dei nuovi contagi degli ultimi due giorni mostrano uno spiraglio di speranza. Da quasi quindici giorni non si registravano due giorni consecutivi sotto i 60 casi. Anche il dato complessivo al 31 marzo (1401) rispetto alle previsioni del modello matematico è incoraggiante», lo ha detto il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio. «Gli analisti, infatti, avevano ipotizzato uno scenario che al 31 marzo prevedeva una curva mediana (tra un minimo di 1200 e un massimo di 1900) di 1500 contagi – ha osservato Marsilio -. Aver fatto ‘il giro di boa’ un po' al di sotto della curva mediana potrebbe indicare una capacità di tenere sotto controllo l'andamento epidemiologico e l'inizio di una possibile inversione di tendenza.

BANDIERE A MEZZ’ASTA ANCHE AL COMUNE DI SULMONA IN SEGNO DI LUTTO

SULMONA - Come in tutti i Comuni d’Italia anche la Città di Sulmona ha aderito all’iniziativa del presidente della Provincia di Bergamo e rilanciata da Anci nazionale. Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini ha indossato la fascia tricolore e alle ore 12 davanti alla sede municipale, PalazzoSanFrancesco, ha osservato un minuto di silenzio. In omaggio alla memoria di tutte le vittime del coronavirus e in segno di vicinanza solidale alle famiglie e alle comunità più colpite dal Covid-19,

SODDISFAZIONE DELLA PROVINCIA PER DISPONIBILITÀ AREA EX CASERMA ROSSI PER NUOVA SEDE “D.COTUGNO”

L'AQUILA - “Esprimiamo grande soddisfazione per la delibera della giunta del Comune dell’Aquila, che nel programma di ricollocazione ed assetto dell’edilizia scolastica ha previsto l’assegnazione dell’area ex Caserma Rossi alla Provincia dell’Aquila, al fine di realizzarvi la futura sede dei licei afferenti al Convitto “D. Cotugno” – lo affermano il Vice Presidente della Provincia Vincenzo Calvisi con delega edilizia scolastica ed il Consigliere provinciale Francesco De Santis, presidente della commissione edilizia scolastica.“Ora dunque si può procedere con un protocollo tra Comune e Provincia e relativo studio di fattibilità, individuando congiuntamente immobili da cedere in permuta, con obiettivo di avviare l’appalto di progettazione in corso dell’anno.

lunedì 30 marzo 2020

CORONAVIRUS, DIREZIONE ASL SU CORRETTA ATTUAZIONE DELLE NORME SUGLI OPERATORI SANITARI

ALL’OSPEDALE DI L’AQUILA  ESEGUITI 180 TAMPONI SUL PERSONALE SANITARIO VENUTO A CONTATTO CON UN PAZIENTE AFFETTO DA COVID 19:    3 CASI POSITIVI.
DR. GRIMALDI, DIRETTORE DI MALATTIE INFETTIVE: “PERCENTUALE MOLTO BASSA, DA NOI AL MOMENTO POCHI CONTAGI TRA GLI OPERATORI”

L’AQUILA – “Gli operatori sanitari, venuti a contatto con pazienti affetti da Covid 19, se positivi o sintomatici, devono sospendere il proprio lavoro”.  Lo precisa la direzione Asl “affinché gli operatori sanitari, impegnati nell’emergenza Coronavirus, diano una corretta interpretazione e attuazione alle disposizioni contenute nel Decreto Legge n.14 del 09/03/2020 art.7 e nell’ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo n.3 del 09/03/2020 punto 19”.  “Il Decreto Legge e l’atto della Regione”, aggiunge la direzione Asl, “stabiliscono con chiarezza che l’operatore sanitario che viene a contatto con paziente Covid positivo, se asintomatico, deve continuare a prestare la propria opera, sia pure utilizzando tutte le protezioni personali previste, e che debba essere posto in sorveglianza sanitaria; qualora, a seguito di controlli, dovesse risultare positivo al tampone nasofaringeo o manifestare sintomatologia, deve sospendere la propria attività”.

"STIAMO GIÀ LAVORANDO AL REDDITO DI EMERGENZA: NEL DECRETO DI APRILE VERRANNO AMPLIATI I CONTRIBUTI E SARANNO AUMENTATE LE LIQUIDITÀ"

ROMA - "Con il Decreto di aprile rifinanzieremo le misure già inserite nel Cura Italia, sarà fatto entro i primi dieci giorni del mese e verrà varato entro Pasqua. Lo Stato è presente. Lo voglio dire a tutte quelle persone, agli uomini, alle donne, alle famiglie, alle imprese, che oggi hanno paura e si sentono abbandonate perché non hanno liquidità, sconfortate dalla grave disgrazia che ci è precipitata addosso. Non dovete avere paura, abbiate fiducia perché malgrado l’emergenza stiamo facendo l’impossibile per considerare ognuno di voi, cercando di andare ad analizzare tutte le situazioni per poter agevolare economicamente il passaggio di grave difficoltà attuale.

BANDIERE A MEZZ’ASTA IN TUTTI I COMUNI MARTEDÌ 31 MARZO

SULMONA - "In qualità di sindaco di Sulmona, raccolgo l'invito e aderisco all'iniziativa di Anci nazionale. Domani alle ore 12, come altri sindaci d’Italia, indosserò la fasciatricolore osservando un minuto di silenzio davanti a Palazzo San Francesco, dove sarà esposta la bandiera a mezz’asta, in segno di lutto per tutte le vittime del coronavirus e in segno di vicinanza solidale alle famiglie e alle comunità più colpite dal Covid-19,

"DOMANI ALLE 12 A ROCCARASO ESPORREMO SULLA FACCIATA DEL COMUNE LA BANDIERA A MEZZ’ASTA E OSSERVEREMO UN MINUTO DI SILENZIO"

ROCCARASO - "Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro. Aderiamo così all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gafforelli per i sindaci del suo territorio, e allargata a tutto il Paese"

SACA, DIPENDENTI IN SMART WORKING: UFFICI E SERVIZI RESTANO ATTIVI

SULMONA - Stiamo vivendo tutti un’esperienza nuova e difficile che ci fa preoccupare per la nostra salute, quella dei nostri affetti e per il nostro futuro. Una nuova sfida che, di fronte ad un nemico invisibile e pericoloso, ci ha imposto di cambiare il nostro modo di vivere. Nonostante ciò, tutte le donne e gli uomini di Saca sono determinati a continuare a considerare l'utente, e la sua soddisfazione, il loro principale obiettivo. Per questo motivo, per continuare a garantire agli utenti la qualità del servizio che si attendono e per tutelare la loro salute, collaboratori e dipendenti hanno riorganizzato le loro attività lavorando in regime di smart working, comunque pronti e flessibili per rispondere alle esigenze dell'utenza.

SANITA' ABRUZZESE REGGE. DISTRIBUITI OGGI 12 VENTILATORI

PESCARA - La curva di progressione del contagio si sta mantenendo su una previsione mediana, quella dei 1.500 Covid positivi: "Un numero elevato ma che il nostro sistema sanitario regionale è in grado di assorbire, pur sottolineando che la partita non si vince a livello ospedaliero ma territoriale e adottando comportamenti corretti, per spezzare la linea di trasmissione del virus". Lo ha spiegato Alberto Albani, indicato dalla Giunta regionale a capo della maxi emergenza alla redazione di "Sos Coronavirus". Albani ha aggiunto che tutta la rete di "emergenza ed urgenza si è trasformata per rispondere alle esigenze della pandemia, e gli ospedali si sono dotati di un piano che prevede la riconversione dei reparti di medicina e geriatria, dando ampio spazio ai Covid positivi.

CORONAVIRUS: ABRUZZO, DATI AGGIORNATI AL 30 MARZO. I POSITIVI A 1345

PESCARA - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1345 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 52 nuovi casi.322 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (41 in provincia dell’Aquila, 71 in provincia di Chieti, 135 in provincia di Pescara e 75 in provincia di Teramo), 69 in terapia intensiva (14 in provincia dell’Aquila, 15 in provincia di Chieti, 30 in provincia di Pescara e 10 in provincia di Teramo), mentre gli altri 778 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (50 in provincia dell’Aquila, 145 in provincia di Chieti, 339 in provincia di Pescara e 244 in provincia di Teramo).

L’AQUILA, FINITI I LAVORI: DA DOMANI APRE IL TRIAGE PER IL CORONAVIRUS A MALATTIE INFETTIVE

L’AQUILA -  Uno   spazio   -   triage,   per   il   coronavirus,   realizzato all’ospedale di L’Aquila a tempo di record, in 2 settimane. La nuova zona- filtro, per esaminare le persone che segnalano sospetti sintomi da covid 19 e che vengono portate in ospedale, sarà operativa da domani, martedì 31 marzo. I locali sono stati realizzati al piano terra dello stesso edificio in cui si trova il reparto di malattie infettive che è situato al primo piano.Il nuovo triage servirà ad evitare che i potenziali pazienti da coronavirus passino  al   pronto   soccorso   col   rischio   di   contagiare   utenti   e   operatori sanitari.

CORONAVIRUS, CONFARTIGIANATO: "MIGLIAIA DI ARTIGIANI A RISCHIO ALL'AQUILA, ISTITUIRE TAVOLO PERMANENTE"

Presidente territoriale: "Coinvolgere aziende locali per necessità del momento, anche attraverso riconversioni delle attività produttive"L'AQUILA - "Migliaia di imprese artigiane a rischio, a causa dell'emergenza coronavirus, in provincia dell'Aquila, in un territorio che si stava appena riprendendo dalla crisi conseguente al terremoto del 2009". A lanciare l'allarme è il presidente territoriale dell'Aquila di Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, Christian Corrado, che chiede alle istituzioni la costituzione di un "tavolo di lavoro permanente" per affrontare le difficoltà del momento e per "coinvolgere le imprese del territorio, anche attraverso riconversioni, per tutte le esigenze attuali".In Abruzzo, secondo dati elaborati da Confartigianato Chieti L'Aquila, sono 9.480 le imprese artigiane maggiormente esposte rispetto agli effetti derivanti dall'emergenza coronavirus, per un totale di 22.884 addetti. Di queste, circa duemila sono nell'Aquilano.

“ALTERNATIVA CIVICA DEMOCRATICA – PER RAIANO”:"LA DURA LEZIONE DELL’EMERGENZA COVID-19"

RAIANO - "E’ dalle emergenze che si evidenziano le capacità di reazione e di organizzazione, la qualità, di un Paese e della sua rete istituzionale territoriale.
A partire dalla Sanità, dalla disponibilità di posti letto, Unità Specialistiche e Reparti per l’emergenza, presidi nel territorio, formazione e consistenza del personale sanitario, Medici e Infermieri, adeguatezza e consistenza dei dispositivi di protezione individuale.
Stiamo verificando in queste ultime settimane le conseguenze dei continui tagli di risorse, dello smantellamento dei presidi sanitari territoriali e attacchi continui al ruolo della sanità pubblica in favore di quella privata che, comunque, sta facendo la sua parte.

IL GRUPPO GABRIELLI HA DONATO 5000 MASCHERINE ALL'OSPEDALE DI PESCARA

La consegna è avvenuta al dottore Antonio Caponetti direttore generale della Asl di Pescara
PESCARA –  Cinquemila mascherine sono state donate ieri mattina dal Gruppo Gabrielli direttamente al Direttore Generale dell’ASL di Pescara,  Dott. Antonio Caponetti. Ogni giorno occorrono tantissime mascherine per proteggere il personale sanitario di prima linea come medici e infermieri impegnati nella lotta contro il Coronavirus. “Questa iniziativa – ha detto Luca Gabrielli presidente del Gruppo Gabrielli azienda della distribuzione organizzata presente in Abruzzo

domenica 29 marzo 2020

CORONAVIRUS: SETTIMO CASO IN CITTÀ, PENSIONATO POSITIVO AL COVID-19

SULMONA –  Si registra in valle peligna il settimo caso di Coronavirus.Era rientrato tra fine febbraio e gli inizi di marzo dalla Spagna fino a quando nella giornata di ieri, dopo aver allertato gli organi preposti,  si è presentato al pre-triage dell’ospedale di Sulmona per sottoporsi al tampone che oggi ha dato esito positivo. Si tratta di un pensionato residente a Sulmona , che ora si trova ricoverato all’ospedale di Avezzano

CORONAVIRUS: ABRUZZO, DATI AGGIORNATI AL 29 MARZO. POSITIVI A 1293

PESCARA - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1293 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 160 nuovi casi.329 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (39 in provincia dell’Aquila, 72 in provincia di Chieti, 140 in provincia di Pescara e 78 in provincia di Teramo), 68 in terapia intensiva (14 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Chieti, 33 in provincia di Pescara e 10 in provincia di Teramo), mentre gli altri 772 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (40 in provincia dell’Aquila, 141 in provincia di Chieti, 359 in provincia di Pescara e 232 in provincia di Teramo).

COORDINAMENTO CIRCOLI PD CENTROABRUZZO: CONSIDERIAMO “SURREALE” CIÒ CHE A LIVELLO POLITICO STA ACCADENDO NELLA REGIONE ABRUZZO

SULMONA - "A  nome  dei  circoli  dell’Alto  Sangro,  della  Valle  Peligna,  della  Valle  del  Sagittario  e dell’intero  Centro  Abruzzo,  il  Coordinamento  desidera  esprimere  cordoglio  alle famiglie  che  hanno  subito  la  perdita  dei  propri  cari  e  massima  vicinanza  e  solidarietà    a tutti  coloro  che,  in  questo  difficile  frangente,  stanno  soffrendo  e  combattendo  la malattia.  Un  particolare  ringraziamento  meritano  gli  operatori  sanitari,  le  forze dell’ordine  e  tutti  coloro  che  si  stanno  adoperando,  in  queste  ore,  per  prestare  ogni utile servizio alla popolazione. Di  fatto  l’emergenza  sanitaria  che  stiamo  vivendo  in  questi  giorni  e  le  costanti  e pressanti  richieste  di  informazioni  che  giungono  copiose  ai  vari  circoli  da  parte  di iscritti  e  cittadini,  hanno  reso  necessario  un  confronto  urgente  del  Coordinamento, tenutosi  in  videoconferenza  questa  mattina.

DI NATALE RISPONDE ALLA REGIONE , MI FERMO CON I TEST MA TAMPONI AI SANITARI SUBITO, INIZIANDO DALL'OSPEDALE DI AVEZZANO

AIELLI - Fare i tamponi e dotare immediatamente di mascherine tutti gli operatori dell'ospedale di Avezzano e tutti coloro che operano nei vari presidi sanitari marsicani.Farlo adesso, subito, non fra 1 mese, perché il virus corre e non aspetta i tempi di un elefante.Ed iniziate dall'ospedale di Avezzano.Il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, rivolge l’appello alla Regione Abruzzo , invitandola ad essere celere nell’adottare misure si garanzia e sicurezza nei confronti di chi, da ormai più di un mese è impegnato in prima linea nell’affrontare l’emergenza del COVID-19.“Non è possibile che ad oggi il personale sanitario è ancora sprovvisto di questi importanti e necessari strumenti di protezione per chi sta lavorando senza sosta nelle strutture sanitarie.

sabato 28 marzo 2020

QUESTA NOTTE TORNA L'ORA LEGALE

SULMONA - Scatterà alle 2 di stanotte e resterà in vigore fino alla fine di ottobre. Per effetto dello spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti, nei prossimi 7 mesi in Italia

CORONAVIRUS: A SULMONA POSITIVI ANCHE I GENITORI DELL’INFERMIERA. ORA SONO SEI I CASI

SULMONA . Sono risultati positivi al virus i genitori dell’infermiera 40 enne di Sulmona contagiata nella clinica San Raffaele dove presta servizio. Il responso è arrivato solo in tarda serata e conferma purtroppo tutti i sospetti della vigilia. I due si erano presentati l’altra sera al pre-triage dell’ospedale di Sulmona dopo aver allertato il centralino del 118 con sintomi di polmonite. Dopo aver effettuato i tamponi e tutti gli accertamenti sono stati rimandati a casa in attesa del trasferimento, disposto in seguito, all’ospedale dell’Aquila. Il responso getta tutti nello sconforto e allarga il rischio del contagio. Salgono a sei i casi di Coronavirus accertati nella città di Sulmona, compreso il primo non autoctono( 60 enne residente a Roma originario di Sulmona, dipendente Saca 56 enne, infermiera San Raffaele 40 enne, anziana degente al San Raffaele 75 enne, genitori dell’infermiera 40 enne). Si attende ancora il responso per l’altra infermiera del San Raffaele che ieri si è sottoposta al tampone.

CORONAVIRUS: ABRUZZO, DATI AGGIORNATI AL 28 MARZO. POSITIVI A 1133

PESCARA - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 1133 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 116 nuovi casi.311 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (42 in provincia dell'Aquila, 50 in provincia di Chieti, 140 in provincia di Pescara e 79 in provincia di Teramo), 70 in terapia intensiva (13 in provincia dell'Aquila, 12 in provincia di Chieti, 33 in provincia di Pescara e 12 in provincia di Teramo), mentre gli altri 646 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (26 in provincia dell'Aquila, 132 in provincia di Chieti, 299 in provincia di Pescara e 189 in provincia di Teramo).

SALGONO A CINQUE I RICOVERI DI PAZIENTI COVID ALL'OSPEDALE DI SULMONA. C'E' ANCHE UN GIOVANE DI 23 ANNI

SULMONA - Salgono a cinque i ricoveri di pazienti Covid nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona. Al 53 enne di Castel Di Sangro ricoverato nell’unica stanza a pressione negativa, si sono aggiunti altri due pazienti presi in carico l’altra sera dopo le urla e le proteste. In giornata invece sono entrate in reparto altre due persone che necessitano di rianimazione e terapia intensiva, entrambe provenienti da Pescara, tra cui un giovane di 23 anni. L’ospedale di Sulmona di fatto sta assistendo i pazienti risultati positivi al virus nel reparto di anestesia e rianimazione. Il sospetto che nei giorni scorsi era arrivato da diverse forze politiche, dai sindacati e dai volontari, si è rivelato fondato.

"POLIZZA ASSICURATIVA, FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE E SOSPENSIONE CAUTELATIVA DAL LAVORO PER 11 DIPENDENTI: COGESA ATTIVA TUTTE LE MISURE DI SOSTEGNO AI DIPENDENTI E AL SERVIZIO"

SULMONA - Il Cogesa ha attivato una serie di misure precauzionali aggiuntive per evitare il propagarsi del contagio da Coronavirus e una serie di strumenti di supporto per i dipendenti.Da oggi 13 di loro dell'Unità locale di Sulmona sono stati messi a riposo cautelativo per un paio di settimane e saranno sostituiti a partire da martedì. Per questo il servizio del porta a porta a Sulmona potrebbe subire dei rallentamenti."Abbiamo attivato da subito un safety plan, seppur non previsto da leggi e regolamenti, per impedire eventuali contagi e soprattutto tutelare la salute dei dipendenti – interviene l'amministratore unico di Cogesa SpA, Vincenzo Margiotta -  la nostra task force aziendale sta facendo il possibile per attivare tutte le misure di sicurezza e attuarne di ancora più stringenti in via precauzionale anche con lo scopo di continuare a svolgere il servizio con regolarità".

EMERGENZA COVID-19:"SALVAGUARDIA DELLA SALUTE E DEL FUTURO DEI CITTADINI"

I  Sindaci della Valle Subequana uniti per  la sicurezza dei cittadini.
SULMONA - "L’ospedale di Sulmona non può in questo momento e alle condizioni attuali accogliere pazienti affetti da Covid-19.Noi Sindaci della Valle Subequana ci uniamo alla battaglia che i Sindaci della Valle Peligna stanno portando avanti. Stiamo facendo sentire la nostra voce per ottenere chiarimenti su quale sarà il ruolo del presidio ospedaliero “SS. Annunziata” in questa emergenza sanitaria. La struttura, ad oggi, non è pronta per essere ospedale Covid,  alto è il rischio che non possano essere garantiti i livelli minimi di sicurezza sia per il personale sanitario e parasanitario, sia per l’intera collettività. In una tale situazione di emergenza e con un sistema sanitario regionale già in affanno non ci possiamo permettere una gestione improvvisata dell’emergenza Coronavirus altrimenti l’ospedale rischia di diventare un problema più che un aiuto alla gestione del contagio, con ripercussioni negative non solo sull’intero territorio peligno ma anche sul nostro, quello della Valle Subequana.

AIELLI LANCIA L’APP MYSINDACO

AIELLI - “Come vi avevo anticipato, è appena stata pubblicata l'applicazione che mi consentirà di aggiornarvi in  tempo reale sulle attività del nostro comune.MySindaco è un’app sviluppata in piena emergenza coronavirus. La funzione principale è quella di  istituire un canale preferenziale per la comunicazione tra il Sindaco ed i cittadini. In questa fase emergenziale la comunicazione diventa di cruciale importanza. L’app è disponibile su Playstore ed Apple Store.E’ stata sviluppata gratuitamente dallo Staff Obiettivo Qualita Consulting.

L’ ASSOCIAZIONE “JAMM’MÒ” HA ISTITUITO UNA RACCOLTA FONDI DA UTILIZZARE PER L’ACQUISTO DI MATERIALE SANITARIO

SULMONA - "L’ Associazione “Jamm’mò” con la collaborazione della  “Camerata Musicale Sulmonese” , “Il sentiero della libertà”,   “SUSKI”  il “VAS”, “Certamen” , “ADMO” ed infine “Morrone”  ha istituito una raccolta fondi da utilizzare per l’acquisto di materiale sanitario da donare agli operatori di tutto il presidio ospedaliero di Sulmona, ed eventualmente, qualora la raccolta sia generosa vorremmo acquistare attrezzature medicali da utilizzare presso il nostro presidio ospedaliero.
IBAN:  IT 78Q 08747 40800 000000 044641

ITALIA VIVA SULMONA – EMERGENZA CORONAVIRUS

SULMONA - "La gestione dell’emergenza coronavirus da parte della Regione Abruzzo, del suo assessore Nicoletta Verì, è ormai sotto gli occhi di tutti. L’impreparazione e il ritardo nel prendere decisioni ha portato, oggi, la nostra regione ad uno stato di confusione e di incertezza. Sicuramente questo non è il momento della polemica ma, senza dubbio, alcune scelte fatte dovrebbero portare, chi di dovere, ad una più cauta riflessione. Il diritto alla salute, sancito dalla Carta Costituzionale, è principio fondante del nostro ordinamento e il dovere di assistenza è un postulato imprescindibile dei codici deontologici dei professionisti che operano in campo sanitario. Tuttavia, di fronte a soluzioni così radicali, come quella che ha riguardato l’Ospedale di Sulmona, peraltro adottate unilateralmente dagli organi decisionali della Regione e della ASL, vien fatto di chiedersi se la scelta operata sia quella giusta, in un momento in cui, drammaticamente e paradossalmente, le strutture sanitarie rischiano di palesarsi come quelle in cui  più elevato è il livello di rischio per i pazienti e, conseguentemente, per le intere comunità che gravitano intorno ad esse.

IL COMUNE DI SULMONA COORDINA UNA TASK FORCE PER L’ACQUISTO DI MATERIALE SANITARIO, INDISPENSABILE PER AFFRONTARE L’EMERGENZA SANITARIA IN QUESTI GIORNI

SULMONA - “Mi sono subito attivato, dopo aver appreso dai vertici del distretto sanitario sulmonese quali fossero le necessità impellenti in questo drammatico momento di emergenza. Abbiamo unito le forze con le  associazioni di volontariato locali ed imprenditori privati che hanno già raccolto e messo a disposizione 20 mila euro, insieme ai presidenti e rispettivi Consigli di Amministrazione della Fondazione Carispaq e Bcc di Pratola Peligna, i quali hanno messo a disposizione altri 10 mila euro e che ringrazio, a nome di tutta l’amministrazione comunale, per la grande disponibilità e l’impegno profuso a favore della collettività in un momento così drammatico per il nostro territorio. L’obiettivo è acquistare dispositivi di protezione idonei, come mascherine, camici, tute, occhiali e tamponi”.

ASSOCIAZIONE "AMICI FONDAZIONE ISAL" ATTIVA NUMERO VERDE

SULMONA - L' Associazione Amici della Fondazione Isal - Ricerca sul Dolore e la Società Italiana Clinici del Dolore - FEDERDOLORE hanno attivato un numero verde specifico per i Medici di Medicina Generale al quale ci si può rivolgere per ottenere consulenze in merito al trattamento di pazienti

‘’IL TERRITORIO SI UNISCA INTORNO AI NOSTRI CONCITTADINI OPERATORI DELLA SANITA CHE OGGI SONO SUL FRONTE, NO ALL’OSPEDALE COVID’’

SULMONA - "La scrivente OS Uil Fpl esprime una netta condanna riguardo la decisione di trasformare l’ Annunziata in un Ospedale Covid. Il Segretario Territoriale Uil Fpl Marcello Ferretti  afferma ” La verità è questa, visto che sono state quasi completamente azzerate le attività istituzionali e specialistiche. Oggi la Rianimazione è ospitata solo ed esclusivamente da pazienti Covid. Tanta è la preoccupazione dei medici di famiglia che non sanno più come gestire i pazienti cronici e fragili bisognosi di assistenza specialistica. Vogliamo ricordare, a chi oggi ha avuto l’onere di prendere tali decisioni, ‘’ Non si muore solo di complicazioni da da SARS Covid 19’’, ma ci sono tanti pazienti affetti da altre patologie a rischio in mancanza di adeguata Assistenza’’.
Continua il Sindacalista vogliamo capire in questo momento’’ Con la Rianimazione  Covid gli interventi maggiori come potranno essere espletati ?, Le UU.OO. di Ginecologia e  Pediatria potranno continuare ad erogare assistenza in sicurezza? I pazienti che si complicano in medicina e cardiologia dove potranno ricevere un’assistenza adeguata ed in sicurezza’, l’Emergenza non covid in Pronto Soccorso dove verrà gestita?

venerdì 27 marzo 2020

CORONAVIRUS: A SULMONA QUATTRO CONTAGI. DICIASSETTE PERSONE IN SORVEGLIANZA ATTIVA

SULMONA - Quattro casi di Coronavirus accertati in città di cui tre autoctoni e diciassette persone in sorveglianza attiva. Il report sull’emergenza Covid in città arriva dal sindaco, Annamaria Casini.“In città oltre al caso non autocnono trasferito a Roma, al momento c’è 1 paziente accertato positivo al Covid-19, mentre per altri 2 casi di concittadini che hanno contratto il virus, siamo in attesa di comunicazione ufficiale”- fa sapere la Casini. Due pazienti sono ricoverati nell’ ospedale di Avezzano, mentre un altro è in un ospedale fuori la provincia dell’Aquila. Si è in attesa di conoscere l’esito di ulteriori tamponi effettuati su due persone, ricoverate nell’ospedale dell’Aquila. Sono in totale 17 i sulmonesi sottoposti a sorveglianza attiva che si trovano nel proprio domicilio.

CORONAVIRUS, MASCHERINE GRATIS ALLE FAMIGLIE DI CIVITELLA ALFEDENA

CIVITELLA ALFEDENA – Grazie a un’effettiva collaborazione tra Comune e la “Protezione Civile Regione Abruzzo” e con il concorso della “Farmacia del Parco – Dispensario” del paese, è iniziata la distribuzione gratuita di mascherine. L’amministrazione ha scelto di dare priorità alle persone con più di sessant’anni, una precedenza già avviata questa mattina a quanti si sono recati all’ufficio postale per ritirare la pensione ed erano privi di protezione personale, tutti singoli cittadini che rientrano in questa fascia d'età, considerati più deboli e più esposti a rischio. Una prima fase che ha coperto le persone più fragili e che continuerà domani, casa per casa da parte degli addetti comunali con una distribuzione gratuita a tutti i cittadini presenti nel piccolo borgo montano.

GRUPPO ALPINI "G.TIRONE": #VOLONTARIATO #SOLIDARIETA' #AIUTACIADAIUTARE

SULMONA - Sono stati consegnati nella mattinata altri due ventilatori polmonari al reparto di rianimazione dell'ospedale della SS Annunziata di Sulmona, che insieme al ventilatore polmonare alimentato a turbina per la terapia intensiva consegnato lunedì scorso, costituiscono i TRE DISPOSITIVI DONATI.
Sono stati inoltre donate circa 1600 MASCHERINE FFP2, oltre a 140 paia di OCCHIALI DI PROTEZIONE PROFESSIONALI.Oggi stesso sono stati ordinati, dopo una concertazione con la DIREZIONE DISTRETTUALE DELLA ASL DI SULMONA e con il COMUNE DI SULMONA, un totale di 4200 KIT DI TAMPONI PER LA DIAGNOSI DEL COVID19 con l’obiettivo di porre il personale medico della USCA, UNITA’ SPECIALE DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE, nella condizione di estendere i controlli in modalità domiciliare ai cittadini ritenuti dallo stesso personale medico necessari al test.

ARRESTO DI UN 22ENNE IN FLAGRANZA PER IL REATO DI DETENZIONE DI MARJUANA AI FINI DI SPACCIO

PRATOLA  - Ieri, 27 marzo 2020, in tarda serata, a Pratola Peligna, nell’ambito dei servizi mirati a far rispettare le misure per il contenimento del contagio da Coronavirus, i militari della Stazione Carabinieri di Pratola traevano in arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio un giovane ventiduenne del luogo.Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, veniva controllato dai  militari   operanti   mentre   si   aggirava   a   piedi,   senza   giustificato motivo, lungo le vie del  centro cittadino, all’atto del  controllo, visto anche l’eccessivo nervosismo, veniva perquisito e trovato in possesso di 4 grammi di marjuana divisi in dosi e circa 300 euro in contanti   suddivisi   in   banconote   di   piccolo   taglio,   ritenuti successivamente provento di spaccio.

SITUAZIONE CORONAVIRUS OSPEDALA S.S. ANNUNZIATA

SULMONA - "A seguito delle tante notizie allarmanti ricevute nel pomeriggio di ieri, al rientro da Roma mi sono precipitata presso l’ospedale S.S. Annunziata per constatare di persona lo stato dei fatti. Il nostro ospedale è ormai un ospedale Covid-19, questo è un dato di fatto, conseguenza de ricovero dei due pazienti contagiati dal virus, come deciso da Regione Abruzzo, nel reparto di rianimazione, in stanze non dotate di sistema a pressione negativa in quanto l’unica disponibile nel nosocomio era ed è occupata da un altro paziente.Mi preme informare tutta la cittadinanza che da quanto ho visto e da quanto mi è stato relazionato dal Primario, dott. Vincenzo Pace, posso dire che il reparto di rianimazione, è all’altezza della situazione emergenziale.

MARTEDÌ 31 MARZO A ROCCARASO BANDIERE A MEZZ’ASTA AL COMUNE E MINUTO DI SILENZIO

ROCCARASO - Martedì 31 marzo, alle 12, a Roccaraso bandiere a mezz’asta al Comune e minuto di silenzio che osserverò davanti al municipio in segno di lutto e di solidarietà per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro. Raccolgo l'invito del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e mi unisco alla iniziativa lanciata dal presidente della Provincia

SECONDO CASO DI CORONAVIRUS ALLA CLINICA SAN RAFFAELE, ANZIANA TRASFERITA A CHIETI

SULMONA - Anche l’anziana che è arrivata dalla Lombardia alcune settimane fa è risultata positiva al virus. Il responso è arrivato nel primo pomeriggio e immediatamente è scattato il trasferimento della signora che, quando era stata presa in carico, il riscontro scientifico aveva escluso il contagio ma il secondo test eseguito l’altro giorno ha ribaltato la situazione. I sintomi della donna era chiaro: polmonite bilaterale. Otto operatori della clinica sono in isolamento ma ora si attendono nuove disposizioni.

CORONAVIRUS: POSITIVA L’INFERMIERA DEL SAN RAFFAELE

SULMONA - Il responso del tampone effettuato sull’infermiera della clinica San Raffaele di Sulmona accerta il contagio da Coronavirus. Si tratta del terzo caso di contagio in città dopo quello del 60 residente a Roma ( non autoctono) e del 56 enne dipendente della Saca. Che si trattava di Coronavirus se ne erano accorti anche i sanitari allertati dalla 40 enne di Sulmona che, l’altra sera, aveva telefonato al centralino del 118 per richiedere l’intervento dei medici. E’ scattato quindi il trasferimento al pre-triage dell’ospedale dove è stato effettuato il tampone e sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso che hanno portato al riscontro di una polmonite.

giovedì 26 marzo 2020

CASINI:"L’OSPEDALE DI SULMONA IN QUESTO MOMENTO NON PUO’ ACCOGLIERE PAZIENTI AFFETTI DA CORONAVIRUS"

SULMONA -"Il mio dissenso, per questa decisione avventata presa dalla direzione della Asl, lo ho espresso con determinazione, non solo in una lettera che ho inviato questa sera ai vertici regionali ed aziendali ma anche di persona, precipitandomi nel nostro ospedale e incontrando proprio il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, insieme al direttore sanitario Simonetta Santini, al direttore sanitario dell’ospedale peligno, Tonio Di Biase, e il dirigente di terapia intensiva dr. Vincenzo Pace, alla presenza dei carabinieri Nas, subito dopo aver appreso della scelta della Azienda Sanitaria di ricoverare nell’ospedale peligno un paziente affetto da coronavirus, il quale è stato effettivamente trasportato questa sera nel nostro reparto di terapia intensiva, che al momento non potrà più occuparsi di casi generalisti.

DI NINO:"IN TRINCEA NON SI SBRAITA"

PRATOLA - "Ci viene confermato che un paziente colpito dal contagio è stato trasportato nell'ospedale di Sulmona.Questo ci pone drammaticamente di fronte a una serie di pressanti interrogativi.Il primo pensiero va naturalmente a chi è costretto a vivere un dramma personale che si estende ai propri familiari e che giammai la nostra coscienza potrebbe lasciare senza una soluzione.Le vite umane prima di tutto.Ma siamo sicuri che il nostro Ospedale ha tutte le dotazioni necessarie per affrontare questa emergenza senza che si apra la strada ad una diffusione senza controllo ?E questo va sottolineato con forza, senza ipocrisie ma dicendo alcune verità.Il Santissima Annunziata di Sulmona è oggi un ospedale di base, una struttura nuova ma con tante carenze sul piano dell'offerta sanitaria e priva soprattutto di quel reparto di infettivologia indispensabile per trattare pazienti attaccati dal Coronavirus

CORONAVIRUS: PAZIENTI A SULMONA DA PESCARA, SINDACO SI OPPONE

SULMONA - Alta tensione nell'ospedale di Sulmona. Nel primo pomeriggio infatti è arrivata la notizia che l'ospedale dell'Annunziata avrebbe dovuto accogliere due pazienti affetti da coronavirus.Si tratta di pazienti che dall'ospedale di Pescara, ormai allo stremo, in un primo momento dovevano essere ricoverati nell'ospedale di Avezzano, in quanto ospedale di primo livello e dotato di un reparto di malattie infettive. Ma dalla Regione l'ordine è stato tassativo: i due pazienti devono andare nell'ospedale di Sulmona. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Annamaria Casini che ha inviato una dura lettera al governatore Marsilio.

GIOSTRA CAVALLERESCA: RACCOLTA FONDI PER L'ACQUISTO DI MACCHINARI E MATERIALE SANITARIO

SULMONA - Per contribuire ad affrontare le necessità dell’emergenza sanitaria nazionale,  l’Associazione Culturale Giostra Cavalleresca di Sulmona insieme ai Borghi e Sestieri della Città organizzano una raccolta fondi per l’acquisto di macchinari e materiale sanitario urgente da donare all’Ospedale SS Annunziata di Sulmona, sensibilizzando tutta la popolazione della città e del territorio ad unirsi in questa nobile causa.“Vogliamo fare anche noi come Giostra Cavalleresca la nostra parte, in questo momento delicato e difficile per tutti i cittadini, sostenendo in concreto lo sforzo che stanno facendo medici e infermieri, in prima linea sul fronte di questa emergenza nazionale”.

"OSPEDALE COVID O OSPEDALE NO COVID, NON STA A NESSUNO DI NOI DECIDERE MA CERTAMENTE È NELLE NOSTRE COMPETENZE DEFINIRE I CONFINI DI QUESTA O QUELLA SCELTA"

SULMONA - "Gentilissimo Presidente Marsilio, innanzitutto vogliamo ringraziarla per quello che lei e la Sua maggioranza state facendo per la nostra Regione in questo momento. E’ un periodo estremamente complesso e difficile ma non per questo dobbiamo perdere di vista le scelte giuste.In un fiorire di polemiche e di richieste provenienti dal nostro territorio vorremo che fosse a Lei presente il punto di vista della CISL della Valle Peligna attraverso i suoi rappresentanti dei Medici e della Funzione Pubblica.
Intanto riteniamo lucida la sua analisi per quel che riguarda il nostro Ospedale. Sono molti anni che combattiamo contro il continuo

CIRCOLO DI SULMONA “IL PD DI TUTTI”.SECONDA LETTERA APERTA ALLA SINDACA DI SULMONA

SULMONA - Nel  prendere  atto  che  si  è  proceduto  ad  attivare  il  COC,  ci  vediamo  costretti  a  ritornare  sugli  interrogativi  posti  nei giorni  scorsi  relativamente  alla  destinazione  dell’Ospedale  di  Sulmona  ed  a  cui  purtroppo  non  è  stata  data  alcuna risposta. Dice  infatti  il  presidente  Marsilio  con  un  affermazione  probabilmente  freudiana    “Sulmona  non  era  stato  programmato per  essere  un  ospedale  Covid  ma  abbiamo  dovuto  sacrificarlo  …..”  e  continua  alzando  l’allarme  “purtroppo  loro malgrado  ci  sono  ospedali,  come  nel  caso  di  Sulmona,  che  diventano  ospedali  Covid,  per  urgenze  o  perché  magari entra  un  paziente  infetto  e  scoppia  il contagio  nel reparto”.

SCOCCIA:"OGGI L'OSPEDALE DI SULMONA NON PUO' ACCOGLIERE ALTRI PAZIENTI COVID-19"

SULMONA - "Si, siamo tutti abruzzesi ed è vero che chi è stato colpito da questo assurdo male e sta rischiando di morire non ha provenienza territoriale, ma per salvare una vita non possiamo permettere che se ne perdano altre. Oggi l’ospedale di Sulmona non può accogliere altri pazienti Covid 19 perché non è al momento strutturato per accogliere altre persone colpite dal virus.
Spero che la direzione aziendale della nostra Asl e l’assessore Veri lo capiscano e provvedano a mettere in campo a strettissimo giro delle soluzioni

CORONAVIRUS: IN 406 HANNO SEGNALATO IL LORO RIENTRO IN ABRUZZO SUL PORTALE DELLA REGIONE

PESCARA - Sono 406 coloro che sono rientrati in Abruzzo dopo l’8 marzo e che si sono registrati nella sezione del portale della Regione per segnalare il loro ritorno.Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.In 78 hanno segnalato il loro rientro da Milano (diventano 95 se si considerano i principali Comuni dell’hinterland), 21 da Bologna, 16 da Modena, Fiumicino e Campobasso, 11 dalla Provincia di Bolzano, 10 da Venezia, 8 da Padova e Pesaro, 7 da Parma e Livigno, 6 da Bergamo, 5 da Torino, Firenze, Aosta e Livorno, 4 da Piacenza, Imola, Casarile, Sestriere e Varedo, 3 da Genova, Ferrara e Fino Mornasco.