Potranno accedere al Rei le famiglie con valore Isee non superiore ai 6mila euro, indicatore Isre non superiore ai 3 mila euro, patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non superiore ai 20mila euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 10mila euro. Per il patrimonio immobiliare la soglia si riduce a 6mila euro per i nuclei familiari composti da una persona e a 8mila euro per i nuclei composti da due persone.
Nella erogazione del reddito di inclusione sociale verrà data la precedenza alle famiglie con figli minorenni o disabili, donne in gravidanza e disoccupati con età superiore ai 55 anni. “Noi non ci facciamo trovare impreparati”- rimarca il vice sindaco Iommi- “noi cercheremo di catturare questa ulteriore possibilità che si va però ad introdurre e incastrare nell’ambito di un percorso più ampio dal momento che abbiamo avuto già la carta Sia e quindi siamo già stati attenti all’inclusione attiva, contando anche la misura di Abruzzo Include”. Gli utenti possono fare domanda da oggi e saranno guidati dallo sportello attivo presso l’ex caserma Pace. Le carte Sia invece distribuite dall’ecad sono state all’incirca 120, alle quali bisogna aggiungere i 450 mila euro, il fondo di Abruzzo Include.