LA BRIGATA MAIELLA, a cura di Edoardo Puglielli
Textus Edizioni 2025, 380 pagine.Questo libro giunge dopo una nuova e feconda stagione di studi storici sull’esperienza resistenziale nell’Italia del 1943-1945 che ha contribuito, fra le altre cose, ad arricchire anche l’interpretazione scientifica della Brigata Maiella.
Se per più di mezzo secolo la sua vicenda è stata considerata pressoché “marginale” dalla storiografia della Resistenza italiana (perché banda resistenziale apartitica; perché banda non assimilabile tout court al fenomeno del partigianato; perché banda pienamente integrata nei reparti delle forze armate alleate; perché banda operante al di qua del fronte; perché banda sorta in una zona periferica rispetto alla Linea Gotica e nel settore meno “reclamizzato” della Gustav, quello adriatico; ecc.), attualmente, grazie all’acquisizione di nuove fonti, grazie alla rilettura critica delle documentazioni disponibili, e grazie alla pubblicazione, nel corso degli ultimi due decenni, di studi innovativi, è possibile sostenere che la storia della Brigata di Ettore Trolio e dei fatti ad essa collegati siano usciti dai margini nei quali sono rimasti a lungo relegati dalle storie di riferimento sulla Resistenza in Italia ed abbiano trovato spazio all’interno di paradigmi interpretativi e ricostruttivi più articolati e meno semplicistici.
I contributi raccolti nel volume affrontano ed esaminano prevalentemente dinamiche e processi considerati al tempo stesso come “costitutivi della” e “complementari alla” storia della Brigata Maiella, fra cui: l’insieme delle conseguenze materiali, psicologiche e politico-ideologiche della “guerra ai civili” – perpetrata dalle truppe tedesche occupanti e dai collaborazionisti italiani contro le popolazioni locali – quale fonte motivazionale dell’arruolamento dei resistenti abruzzesi nelle prime formazioni patriottiche della valle del fiume Aventino e poi nei plotoni della Banda Patrioti della Maiella; il ruolo decisivo delle forze armate alleate nel definire fisionomia e funzioni delle unità combattenti della “Maiella”; i rapporti, non sempre lineari e facili, instauratisi tra Brigata Maiella ed esercito regolare italiano; il problema del riconoscimento dei maiellini: partigiani, patrioti o combattenti volontari? Si tratta, a ben vedere, di problematiche e di questioni in cui s’imbattono, inevitabilmente, gli studiosi e i lettori della storia della Brigata Maiella e alle quali questo libro dedica ampio spazio di riflessione e di approfondimento.
Il curatore, Edoardo Puglielli, è professore associato presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila. Collabora con l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. È autore di studi sulla storia della scuola, sulla storia dei partiti e dei movimenti politici, sulla storia della Resistenza.
Cosi' NINO DI TILLIO dell'Associazione Enrico Berlinguer organizzatrice dell'evento:"Credo proprio che che una riflessione del processo storico in corso, sia utile per capire e far comprendere che la destra al potere anche se in "Doppio petto" sia sempre la stessa.Basta vedere le leggi e i provvedimenti che emana per tentare di rimandare indietro l'orologio della Storia.Oggi come allora, le donne gli uomini e i giovani che riconquistarono la libertà e la democrazia, devono continuare a difenderla e a proteggerla.Il libro sulla Brigata Maiella ci aiuta a capire e ci deve spingere al rispetto di quanti si immolarono per ridare dignita' al nostro Paese."
Gli autori del volume:
Costantino Di Sante, Enzo Fimiani, Olga Massari, Nicola Palombaro, Edoardo Puglielli, Daniela Spadaro".


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