Eccellente nella professione di psicologo clinico, biopsicosessuologo e psicogeriatra, Sergio Camellini aveva nella poesia la sua seconda ragione di vita e nella civiltà contadina il suo rifugio dai rumori e dal parossismo del mondo moderno. Con le sue splendide liriche ha cantato le piccole gioie, le fatiche del quotidiano, la natura, l’amore, i ricordi, che portano a riflessioni sull’esistenza umana contemporanea. Poesia, la sua, che si sviluppa guardando l’Oltre, con forza e coraggio. Il suo poetare esprime dolcezza, scivola ad inseguire versi ricchi di accelerazioni emotive. La sua penna intinge al rispetto reciproco, vergando sul quaderno della vita i valori di sempre sulle ali della libertà, dell’amicizia e della pace. Appassionato cultore dell’arte povera, studioso della civiltà contadina, nella sua casa a Borgo Serrazzone, suo buen retiro sull’Appennino emiliano, aveva fondato un vero e proprio Museo agreste con attrezzi agricoli ed utensili dei diversi mestieri artigiani. Migliaia di pezzi raccolti negli anni con intensa passione ed esposti nel giardino, collocati con cura sulle pareti e nei locali pianterreno dell’ampia casa di montagna, costituiscono la straordinaria collezione etnoantropologica di civiltà contadina che Camellini ha composto e che ora lascia alla libera fruizione dei visitatori quale significativo patrimonio culturale.
Numerosi, di Sergio Camellini, sono i volumi di poesia pubblicati, tra i quali ricordiamo: So di essere (Edizioni Progetto Cultura, 2003), Rivoli di pensiero sulla carta (Pagine, 2013), Poesia sei tu (SD Collezioni Editoriali, 2014), Bagliori (Ed.Ursini, 2015), Sogno di un mattino di primavera (SD Collezioni Editoriali, 2015), So di essere (Edizioni progetto cultura, 2016), Tenero è l’amore (Guido Miano, 2017), L’azzurro del tuo cielo (Il Convivio, 2017), Tra le righe del pensiero (Edizioni Progetto Cultura, 2018), Opera Omnia Sergio Camellini (Guido Miano, 2018), Il canto delle Muse (Guido Viano, 2019), Madre natura è vita (Aletti, 2019), S’accende una luce (Il Convivio, 2020), Viandante dei sogni (Dantebus Edizioni, 2020), I colori della fantasia (Guido Miano, 2021), Ascolto i silenzi (Consulta, 2021). Presente in numerose antologie, sillogi e poesie di Sergio Camellini sono state tradotte e pubblicate in serbo e in inglese. Ha partecipato ad eventi culturali e letterari in Serbia e India. Innumerevoli i premi e i riconoscimenti alla sua poesia, alla cultura e alla carriera che gli sono stati tributati nei più prestigiosi concorsi letterari in Italia e che ne fanno uno degli autori più noti e apprezzati.
Grande la partecipazione, dall’Italia e dall’estero, a questa prima edizione del Premio, come assai rilevante è stato il lavoro della Giuria, presieduta dal prof. HAFEZ HAIDAR, già docente di Letteratura araba all’Università di Pavia, insigne poeta, scrittore e traduttore, candidato al Premio Nobel per la Pace e la Letteratura, Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. La GIURIA PER AUTORI ITALIANI è così composta: Anna Maria Lombardi (filosofa, psicologa, psicoterapeuta, autrice e poetessa), Francesco Nigri (poeta, digital marketing specialist), Hebe Muñoz (poetessa, scrittrice, traduttrice),
Marcella Camellini (cardiologa, docente e divulgatrice medico-scientifica), Marilisa Palazzone (docente e autrice), Michele Miano (editore, critico letterario e poeta), Rosella Murano (docente, scrittrice e poetessa), Stefania Romito (giornalista, scrittrice e poetessa). Questa, invece, la composizione della GIURIA PER AUTORI STRANIERI: Angela Kosta (poetessa, scrittrice, giornalista, traduttrice), Hebe Muñoz (poetessa, scrittrice, traduttrice), Irene Doura Kavadia (scrittrice, poetessa, docente, traduttrice), Marta Tarantino (Ph.D. ricercatrice Università Orientale di Napoli, scrittrice, traduttrice), Miriam Haidar (docente, autrice, traduttrice), Mirjana Dobrilla (autrice, traduttrice), Taghrid Bou Merhi (poetessa e scrittrice, giornalista, traduttrice). Il COMITATO ORGANIZZATORE del Premio è composto da: Regina Resta (Presidente Verbumlandiart Aps), Marcella Camellini, Graziano Perria (già Primo Dirigente della Polizia di Stato), Maria Pia Turiello (criminologa forense), Mirella Cristina (avvocato, già parlamentare), Sabrina Di Bona (già ispettore PS).
Compongono il COMITATO D’ONORE del Premio Andrea Bortolamasi, Assessore alla cultura del Comune di Modena, Maria Savigni, Assessore alla cultura del Comune di Sassuolo, Giuliano Albarani, Assessore alla cultura del Comune di Carpi, Cav. Maria Carafoli, Presidente del Panathlon International Club Modena, Silvia Stefani, Responsabile servizi di Staff del Sindaco di Sassuolo, On. Mirella Cristina, Avvocato e già Parlamentare, Angela Govi, Artista, Francesco Lenoci, docente Università Cattolica Milano, Francesco Nigri, Founder & CEO iBusiness Srls, Franco Guerzoni, Artista
Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, Hafez Haidar, Ufficiale OMRI, Hebe Muñoz, poetessa e traduttrice, Rodolfo Vettorello, poeta e critico letterario, Rosella Murano, docente e poetessa, Maria Pia Turiello, presidente Comitato Scientifico Verbumlandiart, Regina Resta, presidente Verbumlandiart, e Marcella Camellini, presidente onoraria del Premio.
Dopo un prologo musicale e i saluti istituzionali, che saranno aperti dal video La vita di Sergio Camellini e dall’intervento della Presidente Onoraria del Premio, Marcella Camellini, seguito dagli interventi di Regina Resta, della Sen. Vincenza Rando e dai rappresentanti delle Municipalità presenti, la Cerimonia di premiazione prenderà il via con la consegna delle Targhe di Onorificenza alla Carriera e all’Eccellenza Culturale alle Personalità sotto indicate.
SEN. VINCENZA RANDO - Avvocato; Senatrice della Repubblica XIX Legislatura;
ANNA MARIA LOMBARDI - Cavaliere OMRI, filosofa, psicologa e psicoterapeuta, autrice e poetessa;
ANGELA KOSTA - Poetessa, traduttrice, giornalista e critica letteraria;
ANNA GIADA ALTOMARE - Imprenditrice editoriale / founder & CEO di Another Coffee Stories;
CINZIA BALDAZZI - Critica letteraria, scrittrice e giornalista culturale;
DAVIDE FOSCHI - Pittore contemporaneo, artista visivo e poeta;
DOMENICO PISANA - Scrittore, poeta e studioso di teologia;
DONATELLA RAMPADO - Manager, formatrice e consulente in marketing/comunicazione;
FRANCESCO LENOCI - docente Università Cattolica Sacro Cuore di Milano;
GIANNI CASALE - Avvocato, scrittore;
GIUSEPPE ALETTI - Poeta, editore e docente di scrittura;
LORENZO SPURIO - Poeta, scrittore e critico letterario;
LUCIANO MANFREDI - Poeta, scrittore;
LUIGI BULLA - Presidente Centro culturale e attività poetiche/editoriali.
MARINA PRATICI - Saggista e poetessa, critica letteraria, fondatrice e presidente di prestigiosi Premi letterari;
MICHELE MIANO - Editor e co-editore (Guido Miano Editore);
NICOLA PAONE - Scrittore, promotore culturale;
NINA MISELLI - Scrittrice e promotrice culturale, organizzatrice di premi letterari;
WALTER ZULIANI - Medico e formatore;
RITA CORUZZI - Giornalista e scrittrice di romanzi storici;
RODOLFO VETTORELLO - Architetto, poeta e narratore;
SIMONA CASTIGLIONI - Dirigente medico radioterapista;
SONIA DEMURTAS - Curatrice/editor d’arte e promotrice culturale.
DUO CANORO “CLAUDIO & DIANA – La Posteggia Napoletana – Artisti
PREMIO INTERNAZIONALE POESIA – CLASSIFICA
SEZIONE A – POESIA INEDITA
PODIO
1° Premio - Il senso della vita – LUIGI CATTELANI
2° Premio - Incertezze disperse – TINA FERRERI TIBERIO
2° ex aequo - L’attesa – FRANCESCO EPICOCO
3° Premio - L’oro che andavo cercando – GINO IORIO
3° ex aequo Il vento mi riporta indietro – ADELE DENZA
ENCOMIO D’ONORE
Conchiglia – Massimo Malavolti
Stanca – Antonia Flavio
PREMI SPECIALI
Premio Speciale della Critica: Colei che rende beati – Manuela Copercini
Premio Speciale della Giuria: Davanti solo il cielo – Elvio Angeletti
Premio Speciale del Presidente: Sofferente in campana – Giovanni Monopoli
Premio Speciale Sergio Camellini: Un poeta non muore – Alfonso Gargano
SEZIONE B – POESIA EDITA
PODIO
1° Premio - Cbet (Luce) – GERARDO GENOVESE
1° ex aequo L’altalena e la forca – NOUREDDINE LAFRINDI
2° Premio - Miraggio – ENZA SPAGNOLO
2° ex aequo - Buio negli occhi – ANNA FRANCESCA LA ROSA
3° Premio - ’U vogghjie, sine sine ’u vogghjie (Lo voglio, sì sì lo voglio) – GIOVANNI MONOPOLI
3° ex aequo - Non si dimentica – CENZO CASAVOLA
PREMI SPECIALI
Premio Speciale della Critica: Amore – Serafina La Marca
Premio Speciale della Giuria: L’ombra in cammino – Alice Ramploud
Premio Speciale Sergio Camellini: Mani viola – Guido De Paolis
Premio Speciale del Presidente: Ancora – Ignazio De Michele
Premio Speciale Amicizia: Non si dimentica – Cenzo Casavola
SEZIONE C – SILLOGI
PODIO
1° Premio - La semina attende fecondo germoglio – LAURA FICCO
2° Premio - Poesia senza poesia – DOLORES PRENCIPE
2° ex aequo La questione – PAOLA MARITATI.
3° Premio - La salvezza - DARIO TROVATO
3° ex aequo Luce e armonia – CAMPAGNA EPIFANIA GRAZIA
SILLOGI STRANIERI
PODIO
1° Premio - Pyramid Prison – STRIDER MARCUS JONES (England, United Kingdom)
1° ex aequo - Amore – NORMA MARINA SOLIS ZAVALA (Perù)
ENCOMIO D’ONORE
Bataclan – Mario Antonio Filippo Pio Pagaria
Emozioni, tra anfratti e discese. – Alba Contino
PREMI SPECIALI
Premio Speciale della Critica: Sacro e profano – Marina Enrichi
Premio Speciale della Giuria: La vita è un soffio leggero – Pietro Catalano
Premio Speciale Sergio Camellini: A un passo dalla riva – Santina Paradiso
SEZIONE D – LIBRI DI POESIA
PODIO
1° Premio - La luna sta aspettando i nostri sogni – MASSIMO GRILLI
1° ex aequo - I poeti non scrivono sulla sabbia – SALVATORE LA MOGLIE
2° Premio - Sincronia tra cuore e mente – ANTONINO CAUSI
2° ex aequo - Senza indirizzo – LORENA SILVIA SAMBRUNA
3° Premio - Tra il cielo e la terra – LUANA BRUNO
3° ex aequo - Ragionare d’amore – MARIATERESA COPPOLA
PREMI SPECIALI
Premio Speciale della Critica: L’amore platonico – Giovanni Teresi (Gedi Editore)
Premio Speciale della Giuria: Fenicea – Alessandro Romano (Il Raggio Verde Edizioni)
Premio Speciale del Presidente: Pagine del tempo – Giuseppe Milella
Premio Speciale Sergio Camellini: Un lembo di speranza – Maria Cristina Pensovecchio (Ed. Giuseppe Laterza)
LIBRI DI AUTORI STRANIERI
Premio della Critica: Il mio grido è silenzioso – Ebem Hasan Huseyin (Kurdistan)
Premio della Giuria: Oltre la rugiada del tempo – Elena Spataru (Romania)
Premio Sergio Camellini: Il grande progetto – Maja Herman Sekulić (Serbia)
ENCOMIO D’ONORE ITALIANI
Acqueforti – Stefano Baldinu (Carte Amaranto Edizioni)
Tra rose e spine – Daniele Forcos (Pasquale Gnasso Editore)
Il salmone, la mangusta, il lombrico e altre creature – Gian Luigi Caron (Tracceperlameta Edizioni)
Fiori di fango – Ileana Andrei (Ediemme - Edizioni Italiane D. Marra)
D(I)Ario di bordo – Dario Trovato (Aletti Editore)
Come pesci che hanno perso le ali – Bruna Starrantino (G.C.L. Edizioni)
Tutti i fiori del mondo – Elisabetta Barbera (4 Punte Edizioni)
Un fiore reciso – Luca Benatti (Planet Book)
ENCOMIO D’ONORE STRANIERI
La scintilla dell’esistenza – Zorica Mitić
Le mele di seta – Mika Vlacović Vladisavljević
POESIE STRANIERI
PODIO
1° Premio - Arratisje - ARBEN ILIAZI - (Albania)
1° ex aequo - Il poeta… - NINA LYS AFFANE – (Algeria)
2° Premio - Speranza - CORINA JUNGHIATU – (Romania)
2° ex aequo - Resta il desiderio d amore - GORDANA SARIC – (Montenegro)
3° Premio - Reportage dal luogo - AGIM BAJRAMI – (Albania)
3° ex aequo - Dipingendo - Abdel Latif Moubarak – (Egitto)
3° ex aequo - Mama - Irena Jovanović – (Serbia)
ENCOMIO D’ONORE
La preghiera - Miloš Marjanović – (Serbia)
Il tocco - Gordana Opalić – (Serbia)
Pregiudizi - Suzana Ljepava – (Bosnia Erzegovina)
Danza magica - Dragan Radosavljević – (Serbia)
Aurora - Vesna Milošević Kanjo – (Serbia)
Artă - Angi Criss – (Romania)
Speranza - José Luis López – (Portorico)
Prologo - Alketa Gashi Fazliu – (Kosovo)
Pedaggio della solitudine - Duška Kontić – (Montenegro)
Laura - Violeta Penić – (Serbia)
Her Gaze - Muhammed Gaddafi Massoud – (Libia)
Presenteranno e condurranno la Cerimonia di premiazione Francesco Nigri e Hebe Muñoz, il servizio fotografico ufficiale sarà curato da Alberto Anselmi, gli intermezzi musicali sono affidati ai musicisti Claudio Ughetti e al Duo “Claudio & Diana”. Prevista l’esibizione artistica di Tommaso e Antonio Maria Truppa, nipoti di Sergio Camellini. Per concludere, ora qualche cenno sul Palazzo Ducale di Modena, uno dei più imponenti palazzi barocchi d’Europa. La costruzione, iniziata nel 1634 per volontà del duca Francesco I d’Este su progetto dell’architetto romano Bartolomeo Avanzini, ebbe la consulenza di grandi maestri, quali come Gianlorenzo Bernini e Francesco Borromini. Il Palazzo fu sede della Corte Estense per oltre due secoli, fino all’ultimo duca Francesco V d’Asburgo-Este nel 1859. Dal 1757 il Palazzo ha ospitato dapprima l’accademia militare ducale, poi nel 1798 i Francesi vi insediarono la Scuola nazionale del Genio e dell’Artiglieria, quindi dal 1859 dapprima il Regno di Sardegna poi il Regno d’Italia vi insediarono la Scuola di Fanteria e di Cavalleria, Dopo l’8 settembre 1943 l’esercito tedesco requisì il Palazzo a presidio militare e l’anno successivo fu usato anche come carcere e luogo di tortura dai Repubblichini di Salò. Finalmente, nel 1947, torna sede dell’Accademia Militare che forma gli ufficiali dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri. La facciata monumentale del Palazzo Ducale è caratterizzata da tre ordini di finestre e balaustre ornate da statue. Preziose anche le architetture interne con ambienti di grande pregio, come il Cortile d’Onore, con loggiato a due piani, lo Scalone d’Onore, la Sala del Trono, il Salone d’Onore e la Sala Museale, che conserva armi, armature e memorie storiche dell’Accademia.
di Goffredo Palmerini
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