“Terra e identità: storia di un luogo”, a cura di Emanuele Moretti e Associazione Culturale ARTEiX, vedrà esposte le opere di dodici artisti di Tagliacozzo – Pierluigi Boschi, Maria Grazia Luzzi, Raffaele Castiglione Morelli, Vincenzo Corsi, Graziella Gagliardi, Marco Maiolini, Emanuele Nuccilli, Antonio Santariga, Gabriele Venturini, Maicol Venturini, Antonio Santariga ed Eleonora Vigna – che danno vita a una narrazione visiva esplorante il legame profondo tra identità e territorio.
Attraverso disegni, pitture e fotografie, la mostra indaga come i luoghi plasmino cultura, memoria e senso di appartenenza. Le opere diventano vere e proprie “finestre” sul passato e sul presente di Tagliacozzo, raccontando storie personali e collettive, tracce della natura e trasformazioni urbane che definiscono l’anima del paese. Un invito alla riflessione sul ruolo che i luoghi giocano nel definire chi siamo.
“BABILONIA”, a cura di Arianna Sera e SPAZIO HANGAR, con testo critico di Giulia Pontoriero, è invece un progetto espositivo che invita lo spettatore a partecipare in un atto corale e di condivisione verso una presa di coscienza e una reinterpretazione semantica della memoria, non intesa come spinta nostalgica verso qualcosa che non è presente, quanto piuttosto verso la consapevolezza di qualcosa che continua a permanere nelle sue diverse modalità.
L’origine del titolo, Babilonia, nasce dall’esigenza di immaginare un racconto visivo sotto forma di antico ricordo, una città monumentale e mitica, regolata e disposta secondo costumi e funzioni, secondo regole e sfarzosità, frastagliata da soglie monumentali e da torri verticali.
Scegliendo un racconto trasversale Babilonia, raccoglie il vissuto di 12 artisti – Matteo Bagolin, Francesco Campese, Eleonora Cutini, Alessandro D’Aquila, Silva Iampietro, Guglielmo Mattei, Emanuele Moretti, Filippo Saccà, Elisa Selli, Marialuna Storti, Ricardo Aleodor Venturi e Stefano Volpe –riuniti per assonanza e dissonanza di linguaggi e media, il cui unico leitmotiv è il tentativo da parte degli stessi di osservare e assemblare la realtà attraverso frammenti percettivi e di coscienza, espressi attraverso opere dislocate all’interno dei maestosi e monumentali ambienti storici del Palazzo.
Il progetto grafico della manifestazione è stato curato da Eleonora Baccari".
Per maggiori info su orari di apertura è possibile visitare i siti www.contemporanea-art.it e www.spaziohangar.net
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