Questo è un quartiere difficile – incalza Pettinari – nulla può essere lasciato al caso. Dovrebbe essere attivata una postazione di Polizia fissa h 24, e pattugliamenti continui, anche a piedi, proprio dove oggi tossici e spacciatori continuano a fare da padroni. Di supporto alla Polizia può arrivare l’esercito, basta che il Centrodestra, che è alla guida di Regione e Comune, chieda al suo Ministro di attivare immediatamente la procedura per inserire Pescara nell’operazione “Strade sicure”.
Inoltre, altri cittadini ci comunicano che nel troncone del Ferro di Cavallo rimasto in piedi si continuano a verificare episodi di spaccio e consumo di droga. Hanno abbattuto una struttura pubblica, senza neanche completare il lavoro, e come io stesso ho sempre denunciato il problema non è assolutamente stato risolto, anzi si è solo frammentato.
Sempre in Via Tavo la sporcizia e i topi stanno rendendo la vita di tanti residenti insostenibile.
In Via Imele dove vi è stata l’operazione antimafia la situazione non si è risolta anzi . Vi è spaccio a tutte le ore, prostitute e immondizia dappertutto , balli e musica fino a tarda notte . Le famiglie oneste costrette a vivere nel terrore chiedono aiuto alle istituzioni .
Qui c’è un’emergenza attiva e non è accettabile che nessuno muova un dito. La notizia dell’accoltellamento è l’ennesimo segnale di allarme. Come vengo io stesso costantemente a presidiare il territorio, facendo sentire ai residenti onesti la presenza delle istituzioni, a maggior ragione dovrebbe farlo chi è alla guida di Regione e Comune. Pescara ha bisogno di una classe dirigente attenta e che dia davvero ascolto alla città. Bisogna dare ai pescaresi una reale percezione di sicurezza e ristabilire la legalità in ogni angolo. Io continuerò a combattere al fianco dei cittadini che troppo spesso vengono dimenticati e non smetterò mai di dar voce a chi non ha più parole per chiedere aiuto” conclude Pettinari.
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