L'AQUILA .
"Le esprimo tutta la
mia solidale ed affettuosa vicinanza in questa
giornata che richiama a tutti noi il dovere di far vivere quei valori
tanto brutalmente calpestati insieme ai corpi di coloro che ne erano
portatori quali semplici cittadini probi ed operosi, rispettosi della comunità.
Quindi non necessariamente partecipi di atti eroici di
Resistenza, ma normali persone, innocue, amanti del buon vivere. Il
che rende ancor più atroce
la ferocia assassina consumata ai loro danni con tanta orribile
e spietata pianificazione.Atrocità che non
vanno dimenticate come le odierne manifestazioni "per la
Memoria" sembrano dimostrare. Ma LEI non è ottimista sul perdurare di
questa sensibilità. E la Sua riflessione non va né sottovalutata, né
ridimensionata, come qualcuno invece si è affrettato a fare. Mi è
già capitato di osservare che la reattività ad una infamia, l'adorante
coinvolgimento verso persone od eventi straordinari perdurano, più o meno,
per la generazione che ne è stata protagonista, per poi man
mano scemare consunti da un simbolico acido corrosivo che ne offusca e
poi annulla la memoria. Non so se per meschina ingratitudine o per condizione
...genetica. Per cui, molto banalmente, se i figli
facessero tesoro delle esperienze dei padri
raggiungeremmo mete straordinarie. Però è da ritenere che
quando il delitto è di tale indicibile efferatezza ogni
mezzo di ricordo ed ammonimento dovrebbe essere approntato per la
salvaguardia della umanità. Uno di questi può essere anche la musica
perchè le sue composizioni vivono nel tempo, scaldano i cuori
risvegliandone la sensibilità. Sono lieto che
un contributo in questa direzione sia giunto dal musicista
pesarese Riz Ortolani che compose la "Sinfonia per la memoria". Sono
stato molto vicino ed Amico del Maestro, e fui molto onorato quando
mi chiese consiglio per il titolo della sua sinfonia volta a
stigmatizzare gli orrori del fascismo, dell'olocausto per poi concludere con la
"Liberazione" quale porta aperta alla speranza di un mondo
migliore e...memore!L’intera sinfonia
venne eseguita a Pesaro dalla Radio Symphonic Orchestra di Bratislava. Feci
affiggere il manifesto del concerto nel corridoio della direzione del
Conservatorio Rossini. Piccolo contributo alla “Memoria”.Il terzo movimento
della sinfonia, "L'Olocausto", sarà suonato oggi a Pesaro dalla
Orchestra Sinfonica Rossini".
Con ammirati saluti.
Suo
Giorgio Girelli
*Presidente Emerito del Conservatorio Statale Rossini
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