VIDEOSULMONA - Al Teatro Maria Caniglia questa mattina si è svolta la presentazione della stagione di prosa 2021, con il primo spettacolo in scena, "Le leggi della gravità".Per l'occasione erano presenti il sindaco Annamaria Casini, l’assessore alla Cultura Manuela Cozzi, il direttore della stagione di prosa del Teatro Patrizio Maria D’Artista, il regista e attore Gabriele Lavia e l’attrice Federica Di Martino.Sabato 12 giugno 2021 alle ore 18:30 andrà in scena Le leggi della gravità, la nuova produzione di Effimera Srl in coproduzione con il Teatro della Toscana- Teatro Nazionale, con Gabriele Lavia, che firma anche la regia, Federica Di Martino ed Enrico Torzillo.).
I biglietti per assistere allo spettacolo saranno acquistabili a partire da domani presso l’ Ufficio Turistico di Sulmona, sito nel Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio, e sulla piattaforma online Oooh.events, alla quale sarà possibile accedere anche attraverso il sito ufficiale del teatro www.teatromariacaniglia.com.
Segue il link all'evento ufficiale: https://fb.me/e/3Ov6yfLa5.
Tratto dal romanzo di Jean Teulé,
adattato da Gabriele Lavia, Le leggi della gravità narra la vicenda di
una donna che una notte fredda e tempestosa si reca in commissariato per
confessare l’omicidio del marito violento, caso avvenuto dieci anni
prima e all’epoca archiviato come suicidio: l’uomo si era gettato
dell’undicesimo piano del palazzo. Manca poco più di un’ora allo scadere
dei termini per la riapertura del caso e solo ora la donna afferma di
averlo spinto lei stessa giù dal balcone. Una congiuntura spazio
temporale in cui prendono forma due leggi di gravità diverse, quella
fisica di nove e ottantuno metri al secondo, che porta un corpo in
caduta libera a schiantarsi al suolo, e quella metafisica, non
misurabile eppure così tangibile: la caduta delle coscienze dentro i
fallimenti delle proprie vite.
«L’uomo cade
nella vita. Cade nel suo dolore, come cade nella felicità e nel
successo. L’uomo cade, precipita nel fallimento e fa male. In una notte
freddissima un uomo e una donna prendono coscienza delle loro cadute. Ma
vivere forse è la presa di coscienza dei propri dolorosi fallimenti»
commenta Gabriele Lavia, e aggiunge: «Noi siamo Edipo e in un certo modo
noi siamo anche la Sfinge”. La Sfinge è l’uomo. Siamo noi che ci
poniamo la domanda insolubile, e rispondiamo con la nostra vita, il
nostro essere, la nostra esistenza e sono quasi sempre risposte
sbagliate, perché probabilmente non è possibile dare la risposta alla
domanda della vita con la propria esistenza. La vita ci travolge ma noi
esistiamo maldestramente e zoppi. Perché noi non siamo dei, non siamo
eroi. L’essere umano è fatto di piccoli sostegni – i figli, la moglie,
gli amici, il teatro».
Insieme a Gabriele Lavia
sul palco ci sarà l’attrice di origini abruzzesi Federica Di Martino
che dichiara, «Abbiamo raccolto l’invito di Patrizio con il cuore
aperto. Quando ho saputo che un’amministrazione aveva affidato a lui la
programmazione della stagione di prosa ho pensato “Che cosa particolare,
puntare su un giovane di talento e spessore”. Io sono abruzzese e dal
2013 mi fregio dell’onorificenza di essere Ambasciatore d’Abruzzo nel
mondo, ma devo dire che difficilmente mi capitano inviti così
prestigiosi, prestigiosi per l’idea che portano avanti: un’idea nuova di
teatro che nella nostra regione – per quella che è la mia esperienza – è
del tutto necessaria».
L’evento inaugurerà la
stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia, stagione voluta dal Comune
di Sulmona e curata dall’Associazione Culturale Meta nell’ambito del
Progetto Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione, con il sostegno
dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e di
Bper Banca. Obiettivo del progetto è promuovere il teatro attraverso
operazioni di produzione e allestimento in situ di spettacoli di
rilevanza nazionale. In tal senso, Le leggi della gravità costituisce
un’occasione preziosa di avviamento di attività di questo genere:
l’allestimento dello spettacolo, iniziato lo scorso 2 giugno, è in corso
di realizzazione proprio sul palco del Caniglia e si concluderà con
l’anteprima nazionale.
In questi primi giorni
di permanenza dei professionisti in città non sono mancate occasioni di
confronto diretto con la comunità locale, con occhio particolare per i
giovani: il 3 giugno Gabriele Lavia ha incontrato a teatro alcune classi
provenienti dai poli liceali sulmonesi “Ovidio” e “E. Fermi”,
dialogando con loro sul ruolo del teatro nella formazione della società
del presente e del futuro.
«Abbiamo sempre
creduto nella bellezza e nell’importanza del teatro fin dall'inizio di
questo mandato. Sono soddisfatta ed orgogliosa di aver riportato in
questi 5 anni la grande prosa a Sulmona, che ha ospitato le più grandi
compagnie e i più grandi attori del teatro italiano. E ad oggi, che
siamo nella fase di ripartenza, dopo il difficile periodo di restrizioni
e chiusure, è motivo di gioia poter restituire alla città la
possibilità di tornare a teatro con un importante spettacolo e un grande
nome come il Maestro Lavia che siamo onorati di ospitare nella nostra
città. Il teatro di Sulmona è vanto per la nostra comunità e ringrazio
tutti coloro che si stanno impegnando per farlo rivivere con iniziative
culturali e spettacoli importanti e di qualità. L'auspicio è che la
stagione di prosa, voluta fortemente dall'amministrazione comunale e
realizzata quest'anno dall'associazione Meta nell'ambito di un progetto
ambizioso anche di produzione, rappresenti un segnale di rilancio della
cultura in tutto il territorio"». Lo afferma il sindaco Annamaria
Casini.
«Sognavamo una grande riapertura per il
nostro Teatro, l’abbiamo attesa, per mille volte reinventata e
finalmente conquistata e adesso non vediamo l’ora di accogliervi in
sala», dichiara Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico della
stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, e aggiunge: «La
presenza in città di Gabriele Lavia, uno dei grandi maestri del teatro
italiano, rappresenta un valore aggiunto di grande pregio in questo
appuntamento così importante per la nostra comunità. Partecipare oggi
vuol dire dare il proprio contributo alla costruzione di un futuro
possibile».
«L’affidamento in via sperimentale
della stagione di prosa voluto dall'Amministrazione Comunale non ha
tardato a dare i suoi frutti e l’invito è quello di proseguire
soprattutto come città e come amministrazione in un percorso
sperimentale, per non dare mai niente di scontato, perché non si deve
arrivare ad accorgersi che questo territorio aveva dei talenti quando ne
sentiamo l’eco da lontano. Per tutto l’inverno, nonostante il permanere
del gravoso periodo di chiusura, il Teatro è stato presente con spot,
attività di comunicazione, interviste e contenuti on line e una prima
seppure virtuale, di grande interesse. Aver attratto l’interesse del
Maestro Lavia e della sua compagnia per questa anteprima Nazionale è un
riconoscimento al lavoro dell’Associazione Culturale Meta e anche una
conferma che abbiamo scommesso su un percorso indubbiamente valido»
afferma l'Assessore alla Cultura Manuela Cozzi.
I biglietti
per assistere allo spettacolo sono acquistabili presso l’Ufficio
Turistico di Sulmona, sito nel Palazzo della SS. Annunziata in Corso
Ovidio, e sulla piattaforma online Oooh.events, alla quale è possibile
accedere anche attraverso il sito ufficiale del teatro
www.teatromariacaniglia.com.
L’Associazione Culturale Meta,
promotrice dell’evento, nonostante la drastica riduzione dei posti
disponibili in sala (oltre il 50% in meno rispetto alla capienza
ordinaria) propone al pubblico del teatro una riduzione dei prezzi
d’ingresso rispetto alla scorsa stagione di prosa.
Per informazioni
è possibile visitare il sito www.teatromariacaniglia.com, scrivere una
mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com o inviare un messaggio
privato sui canali social del Teatro Maria Caniglia. Per informazioni
telefoniche contattare il numero 349.3267243
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