Ci dica sindaca: è una calunnia il fatto che ad una società con determina dirigenziale n. 182 del 12 settembre 2018, venivano affidati direttamente servizi per un totale di euro 45 mila circa?E ci dica sindaca: è vero o non è vero che di quella società NELLO STESSO GIORNO in cui veniva firmata la determina, risultava nominato amministratore unico, già proprietario, il figlio del suo ex avversario, ex sindaco, ex consigliere regionale ed oggi sua stampella in consiglio comunale?
Ci dica sindaca, o meglio dica alla città: di quante situazioni quali quelle che abbiamo riportato è “infestata” l’attività della sua amministrazione?
E ancora, poiché afferma che al nuovo PD locale –che a lei non piace, preferiva quello a trazione dimasciana ovviamente,- non interessa il bene della città, ci dica quali attività lei è riuscita a compiere per il bene della città? Forse il declassamento dell’ospedale ?
Ma ci dica anche quale è la sua storia politica, a quale partito è mai stata iscritta, in quale area politica lei si riconosce !
Con il centro sinistra, di cui faceva parte l’assessore che la candidò, oppure con il centrodestra per il quale lei ha fatto campagna elettorale alla elezioni regionali in favore della moglie dell’ex assessore ?
Ci risponda sindaca, se può. Perché l’unico dato incontrovertibile che emerge sicuramente dalla sua condotta politica ed amministrativa è che lei sta dalla parte di se stessa, saldamente ancorata alla poltrona per la quale altri l’hanno individuata e dalla quale lei non si vuole staccare.
“Costi quel che costi” !!"
Il circolo di Sulmona del PD
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