SULMONA - Alla guida tecnica del Sulmona Calcio arriva Roberto Cau che, dopo aver lasciato un buon ricordo come giocatore, torna come allenatore. Reduce dalle esperienze in Lega Pro come collaboratore tecnico del Savona e vice allenatore del Barletta, si appresta ora a questa nuova avventura in una piazza che lo ha sempre amato per la sua serietà e professionalità.Annunciato anche l’arrivo del centrocampista Michele Fazi (nell’ultima stagione alla Vis Artena nell’Eccellenza laziale) ed i ritorni dello storico capitano Alfredo Meo e dell’attaccante Vittorio Contestabile.
Nelle prossime ore dovrebbe concludersi l’accordo con un forte difensore centrale proveniente dalla Serie D.
| Alfredo Meo |
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| Vittorio Contestabile |
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| Michele Fazi |
D – Roberto, innanzitutto ben tornato. Eri andato via da vincitore, presumo che adesso vorrai tornare da vincente?
R – “L’importante è avere sempre la mentalità vincente a prescindere dai risultati che arriveranno. Grazie alla città intera che anche questa volta mi accoglie ben volentieri”.
D – Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Sulmona?
R – “Sicuramente la piazza di Sulmona ha inciso molto in questa scelta. Sono stato contattato dal direttore D’Amico e dal presidente Di Girolamo che ho avuto modo di conoscere e di apprezzarli come persone equilibrate e molto genuine. Mi hanno fatto capire che vogliono costruire un progetto nuovo. Ciò mi ha dato l’input giusto”.
D – Roberto, tu sei stato uno dei protagonisti del ritorno del Sulmona in Serie D ma ora quel lavoro è stato vanificato perché la squadra è precipitata in Promozione. Sulmona merita di risalire, ci sono le condizioni giuste per ottenere quest’anno qualcosa di importante?
R – “Non è semplice. C’è una società abbastanza solida che vuole fare le cose per bene, ripartire però è sempre difficile. Ora dovremo metterci a tavolino per creare la squadra facendo scelte equilibrate con spese giuste senza uscire fuori dai bilanci. E’ necessario spendere il dovuto con molto raziocinio”.
D – A Sulmona ritroverai Alfredo Meo. Tutti insieme per ricreare entusiasmo?
R – “Certo, l’entusiasmo si costruirà piano piano con i tasselli giusti. Sono contento per Alfredo perché è un giocatore molto valido che potrà costituire la forza necessaria per ripartire”.
D – Negli ultimi anni hai avuto esperienze come collaboratore tecnico in alcune squadre professionistiche, ora invece ci sarà l’inizio di un’avventura diversa come primo allenatore. Quanto sarà importante per la tua carriera?
R – “Tantissimo, sono stato a Savona e Barletta maturando esperienze in Lega Pro. Certo, la Promozione è diversa rispetto ai professionisti però alla fine il calcio è sempre lo stesso”.
D – Sulmona arriva al momento giusto per farti esprimere come allenatore?
R – “Sono d’accordo perché in un’altra piazza in Promozione non avrei accettato ma a Sulmona non potevo dire di no. Mi ha invogliato il calore dei tifosi molti dei quali mi hanno chiamato per esprimere la loro felicità. Questo mi riempie di soddisfazioni ed entusiasmo”.
L'esperienza in Serie A di Roberto Cau
Nella stagione 1994-1995 esordisce con la maglia del Bari in Serie A. Nel novembre del 1995 passa in prestito a Novara in Serie C2 dove rimarra per due campionati. Nella prima stagione vince il campionato centrando la promozione in Serie C1, la stagione successiva però culmina con la retrocessione del club piemontese. Nella stagione 1997-1998 torna a Bari e colleziona altri due gettoni in massima serie. Confermato in massima serie anche per la stagione successiva, ad ottobre passa al Frosinone, dove colleziona 16 presenze.
Il lungo girovagare per l'Italia
Nella stagione 1999-2000 gioca 9 partite in serie B con la maglia del Monza. Dal 2000 al 2004 passa al Lanciano vincendo il campionato 2000-2001 di Serie C2 giocando successivamente tre stagioni in Serie C1. L'esperienza con i rossoneri abruzzesi è la più lunga della sua carriera dove in 4 stagioni colleziona ben 93 presenze e 6 gol. Nel gennaio del 2004 si accasa sempre in Abruzzo però a Giulianova. Nel 2004-05 è a Ragusa in Serie C2 e colleziona 6 reti. Nel 2005-06 a Penne in Serie D disputando i Play-Off. Nel 2006-07 è a Tempio in serie D vincendo il campionato e poi lo scudetto facendo una trippleta in finale. Nel 2007/08 è capitano a Como in Serie D vincendo campionato e Coppa Italia. Nel 2008/09 gioca nel Tavolara ( Olbia) in Serie D. Nella stagione 2009-10 si accasa all'Alghero Calcio in Lega Pro Seconda Divisione. Dopo il fallimento della società sarda rimane svincolato.
Nel gennaio 2011 si accasa al Messina Calcio da svincolato e colleziona 10 presenze. Segna la sua prima rete con la squadra peloritana il 9 marzo 2011 contro il Nissa Calcio, poi persa per 2-1.
L'esperienza a Sulmona
Ad Ottobre 2011 Cau si trasferisce al Sulmona in Eccellenza Abruzzo diventando rapidamente un idolo per i tifosi. La sua squadra dopo un 4º posto in campionato e dopo aver vinto i play-off regionali viene eliminata dagli umbri del Casacastalda nella finale dei play-off nazionali abbandonando il sogno di tornare in Serie D dopo quasi un ventennio. L'ottima annata disputata nella città di Ovidio (24 presenze e una rete) gli vale la riconferma anche per la stagione successiva. Nella sua seconda stagione Cau colleziona 29 presenze e segna 5 reti contribuendo alla tanto attesa vittoria del campionato che vale il ritorno in serie D dopo 18 anni del Sulmona. A fine stagione dopo due anni in biancorosso (con 66 presenze e 8 reti totali fra campionato, play-off e coppe) decide di ritirarsi dal calcio giocato.
| Scandurra e Cau |


