SULMONA - Anche a Sulmona in piazza Carlo Tresca è stata celebrata questa mattina la festa della Repubblica, alla presenza del Sindaco Peppino Ranalli, del vice Luisa Taglieri, dell'Assessore Nicola D'Alessandro, dei consiglieri comunali Luigi La Civita e Luigi Santilli, delle autorità Civili e Militari, delle associazioni combattentistiche e d'arma e dei reduci della Brigata Maiella.Il picchetto d'onore è stato composto da un reparto di agenti di Polizia Penitenziaria di Sulmona.La Festa della Repubblica Italiana viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica.Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.
Dopo 85 anni di regno l'Italia diventava repubblica."In un momento cosi difficile della nostra nazione e per il nostro territorio dalla celebrazione di oggi arriva un messaggio di unità delle forze politiche sociali, sindacali, delle associazioni e dei cittadini tutti, affinché si possa riprendere un discorso di sviluppo sulla base dei valori venuti fuori dalla resistenza che sono alla base della nostra costituzione e quindi con lo spirito con cui tutte le forze insieme hanno costruito le fondamenta della nostra democrazia e della nostra Repubblica"ha detto il Sindaco Ranalli."Oggi dobbiamo cercare di perseguire con forza i nostri obiettivi e l'unità è alla base di tutto.Su questo faccio un appello a tutti affinchè si possa collaborare con delle proposte e dialogare per cogliere quegli obiettivi di cui la città e il nostro territorio hanno bisogno.Dobbiamo dare una speranza ai nostri giovani, una speranza di lavoro e di vita qui nella nostra città.Un appello anche ai nuovi sindaci eletti nel territorio affinchè tutti quanti insieme possiamo porre le basi di unità per un rilancio della nostra valle".Durante la cerimonia è stata posta una corona al monumento dei caduti.Poi la visita alla mostra della rotonda di San Francesco.
la visita alla mostra nella rotonda di San Francesco |