" La lista leAli per Sulmona ha un doppio significato, leAli intesa come leali con la città e le ali della città che decolla e che torna ad essere quella che era una volta, quando c'è stato il famoso boom delle Industrie, che ha caratterizzato la crescita di Sulmona.Poi è iniziato il declino, un declino che è sembrato inarrestabile e che noi ci proponiamo di bloccare, perchè Sulmona non è morta ma dormiente"ha continuato De Santis."Noi ci siamo riproposti di risvegliarla con il nostro impegno, ma chiediamo anche l'impegno di tutta la città e dei cittadini, perchè noi siamo cittadini innanzitutto.Il nostro obiettivo è quello di ridare uno slancio all'economia perchè senza l'economia non si va da nessuna parte"ha concluso De Santis.
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mercoledì 15 maggio 2013
ELEZIONI COMUNALI:LISTA "LEALI PER SULMONA", PRESENTATI I CANDIDATI
SULMONA - Fulvio Di Benedetto, candidato Sindaco della coalizione "Sulmona Unita", ha presentetato ieri presso la sede del comitato elettorale in corso Ovido, la sua lista "LeAli per Sulmona" Fulvio Di Benedetto Sindaco.Presenti tutti i candidati consiglieri che sono stati chiamati brevemente ad esporre le linee programmatiche della lista."Fulvio Di Benedetto è una persona che tutti stimiamo, una persona di cuore, una persona generosa che forse è veramente l'unica persona che può ed ha la capacità di poter risolvere i problemi di questa città"ha affermato il capolista Carlo De Santis.
" La lista leAli per Sulmona ha un doppio significato, leAli intesa come leali con la città e le ali della città che decolla e che torna ad essere quella che era una volta, quando c'è stato il famoso boom delle Industrie, che ha caratterizzato la crescita di Sulmona.Poi è iniziato il declino, un declino che è sembrato inarrestabile e che noi ci proponiamo di bloccare, perchè Sulmona non è morta ma dormiente"ha continuato De Santis."Noi ci siamo riproposti di risvegliarla con il nostro impegno, ma chiediamo anche l'impegno di tutta la città e dei cittadini, perchè noi siamo cittadini innanzitutto.Il nostro obiettivo è quello di ridare uno slancio all'economia perchè senza l'economia non si va da nessuna parte"ha concluso De Santis.
Il declino di Sulmona non è irreversibile! Ma le poche persone che saranno elette non potranno bloccarlo da sole. E' necessario il coinvolgimento l'impegno di tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Sulmona e che per il suo sviluppo hanno orgogliosamente investito tempo e denaro. E' indispensabile un inversione di rotta che oltre all'ovvio ed urgente rilancio dell'economia, per creare nuovi posti di lavoro, punti decisamente a questi obiettivi:Restituire a Sulmona la responsabilità di città guida dell'intero Centro Abruzzo; Porre al centro di ogni decisione politica i valori culturali ed ambientali tradizionalmente espressi dalla città e dal territorio; conservare e valorizzare il patrimonio dei beni, le iniziative elettività d'interesse artistico, culturale, turistico ed ambientale; migliorare le comunicazioni con i mercati di Roma, Napoli e Pescara; ricostruire e rilanciare l'immagine di Sulmona quale città ospitale "pulita ed elegante"; promuovere la produzione di energie pulite, l'etica collettiva e la solidarietà con le categorie più deboli (viste anche come fattori di crescita economica); sviluppare l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione anche come strumento di collaborazione con gli enti e con i cittadini in un'ottica di progresso e di trasparenza.
" La lista leAli per Sulmona ha un doppio significato, leAli intesa come leali con la città e le ali della città che decolla e che torna ad essere quella che era una volta, quando c'è stato il famoso boom delle Industrie, che ha caratterizzato la crescita di Sulmona.Poi è iniziato il declino, un declino che è sembrato inarrestabile e che noi ci proponiamo di bloccare, perchè Sulmona non è morta ma dormiente"ha continuato De Santis."Noi ci siamo riproposti di risvegliarla con il nostro impegno, ma chiediamo anche l'impegno di tutta la città e dei cittadini, perchè noi siamo cittadini innanzitutto.Il nostro obiettivo è quello di ridare uno slancio all'economia perchè senza l'economia non si va da nessuna parte"ha concluso De Santis.