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martedì 2 ottobre 2012
ROCCARASO. TASSA SOGGIORNO, UN PUNTO A FAVORE DEGLI ALBERGATORI
ROCCARASO - Gli albergatori non sono più responsabili degli obblighi tributari della tassa di soggiorno. Una vittoria a metà per i titolari delle strutture ricettive, il cui pressing ha indotto l’amministrazione comunale di Roccaraso a tornare sui propri passi dopo le continue richieste di autotutela avanzate per evitare un contenzioso che avrebbe inevitabilmente inasprito i toni tra le parti, cosa che un paese a vocazione turistica come Roccaraso non può di certo permettersi. In pratica, in caso di mancato
pagamento da parte del cliente, il Comune nulla potrà pretendere nei confronti dell’albergatore, ma potrà rivalersi esclusivamente nei confronti degli ospiti delle strutture, con quello che ne deriverà sotto il profilo dell’impegno di spesa per il recupero di crediti oggettivamente irrisori. Tra i motivi di doglianza che più hanno suscitato lo stupore e la reazione della categoria c’era la disposizione regolamentale che individuava espressamente nel gestore della struttura ricettiva il soggetto responsabile degli obblighi tributari, in palese spregio delle norme superiori vigenti. Infatti il Consiglio Comunale, attraverso un’interpretazione autentica in autotutela, ha dovuto modificare l’articolo oggetto della disputa, attribuendo ai titolari delle strutture ricettive semplicemente l’obbligo di riversare al Comune le somme eventualmente corrisposte dai clienti, i veri soggetti passivi del tributo. "Un punto di partenza" secondo Aledino Di Donato, legale degli albergatori "in quanto la speranza degli albergatori è che l’amministrazione possa cancellare l’imposta di soggiorno, di per sé legittima ai sensi di legge, ma inopportuna da un punto di vista di politica turistica e anacronistica al cospetto dell’attuale e non trascurabile crisi economica".