spostamento del cup nei tre locali di via Sardi e l’utilizzo dell’attuale sede come guardia medica.
presa dall’amministrazione comunale dando risposte senza che fosse obbligata, ma con senso di civiltà e umanità.
Non mi interessa se ho sbagliato, ma preferisco prendermi i grazie dei pazienti”. Commenta il consigliere Di Benedetto “Il cup è solo un anello del grande problema della sanità di questa città. Restano in piedi le ciritcità legate all’ospedale e alla medicina del teritorio. Tutte le nostre iniziative sono rimaste ferme e non si sa che fine abbiano fatto. Ci sono i soldi, abbiamo votato una delibera per la costruzione del nuovo ospedale, ma quando arrivano i soldi veri non vengono destinati all’ospedale di Sulmona. Questo orgoglio mi auguro che il sindaco possa metterlo anche negli altri problemi della sanità, oltre che sul cup, intorno al quale ho visto un imbarbarimento, che ha portato contrasti tra i revisori, i consiglieri, eppure era un atto di semplice gestione legittimo”.