controlli di routine a pochi metri dal casello di Pratola, in direzione Pescara. A tradire
l'uomo, durante le ispezioni, è stato il suo atteggiamento nervoso che ha insospettito i poliziotti, i quali hanno voluto vederci chiaro. La droga rinvenuta, da cui si sarebbero ricavate 2 mila dosi di eroina, era destinata forse al mercato vastese per un guadagno che si aggirerebbe intorno ai 600 mila euro se si considerano 120 euro al grammo, come ha spiegato oggi pomeriggio in conferenza stampa il vice questore aggiunto Lorenzo Di Berardino al comando della polizia di Pratola. L'uomo, di etnia Rom, senza fissa dimora e senza lavoro, era, forse, sicuro di poterla fare franca, dato che non aveva nascosto la droga, ma l'aveva inserita in due borse nel vano portabagagli dell'auto. Come disposto dalla Procura della Repubblica di Sulmona, è stato trasportato al carcere di via Lamaccio con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a disposizione dell'autorità gudiziaria.
