La psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva Alice Pagnoni ha approfondito la dinamica relazionale tra bullo e vittima, analizzando i processi che possono condurre alla nascita di devianze comportamentali, spiegando come riconoscere i segnali precoci di malessere, la prof.ssa Mariapaola Cicoria ha illustrato il protocollo scolastico attivato in caso di segnalazioni o manifestazioni di bullismo e cyberbullismo, chiarendo modalità operative, tempistiche e responsabilità dei diversi attori coinvolti, mentre il professor Volpini ha affrontato il tema dei rischi della rete, soffermandosi sugli strumenti di tutela digitale e introducendo l’importanza dell’utilizzo di applicazioni di parental control.
A questa attenzione crescente da parte della scuola e delle istituzioni si affianca anche il progetto “CREA”, un percorso innovativo rivolto a bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni, che propone attività di educazione affettiva, doposcuola, musicoterapia, educazione digitale e promozione dell’uso consapevole delle tecnologie. Un ulteriore tassello volto a costruire ambienti educativi protetti, inclusivi e stimolanti.
"Un ringraziamento speciale alla dirigente, alla scuola e ai genitori. Non vogliamo limitarci ad affrontare il fenomeno, ma prevenirlo, intervenire alla radice per estirpare comportamenti negativi ed è fondamentale quindi investire risorse e personale specializzato, perché i nostri ragazzi sono il futuro della società" commenta l'Assessore Albani.
La dirigente scolastica, Cristina Di Sabatino, ha rimarcato l’importanza del lavoro di squadra, affermando che è necessario lavorare tutti insieme – scuola, famiglie e supporto psicologico – affinché ogni bambino e ragazzo possa crescere in un ambiente sicuro, sereno e protetto, con la consapevolezza condivisa che la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo è una responsabilità comune che richiede formazione, collaborazione e un impegno quotidiano".
Nessun commento:
Posta un commento