BUSSI SUL TIRINO -
"L'Italia è conosciuta nel mondo come terra di Santi e Navigatori. Ma è anche apprezzata per la sua antichissima tradizione culinaria. È per queste considerazioni che, nel lontano 1953, da Orio Vergani, venne fondata l'Accademia della cucina, con lo scopo di "salvaguardare le tradizioni della nostra cucina e con essa la cultura della civiltà della buona tavola". Fu il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel 2003 a proclararla Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, perché di fatto, la cucina, è parte integrante e sostanziale della nostra millenaria storia. In Italia e nel mondo, l'Accademia è costituita da Delegazioni.
Quella di Pescara Aternum è stata fondata nel 1996 e, attualmente, è presieduta da Giuseppe Di Giovacchino. Sabato 21 l'Accademia fara' tappa al Ristorante "Il Buongustaio" di Bussi sul Tirino dove, senza ombra di dubbio, si degusta una delle migliori, se non la migliore, cucina di pesce d'acqua dolce del territorio. Principe illuminato del ristorante, lo Chef Mario, ben supportato dal fratello Tiziano, altra colonna portante, che continuano con amore e passione, la tradizione di famiglia iniziata nel 1976 da Ilio e Mariarita.


Notevole la zuppa di funghi, patate del Fucino e filetti di trota, le linguine ai gamberi e lo zafferano di Navelli e la chitarra rossa alla ricotta di gambero che, ovviamente, non ha nulla a che vedere con la ricotta di pecora, ma è semplicemente una genialata di Mario nella preparazione del sugo. Oltre agli autorevoli componenti l'Accademia, ospite gradito Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. Il Prefetto emerito di Pescara Vincenzo D'Antuono, membro dell'Accademia, ha fatto da esploratore recandosi tempo fa a Bussi, per assaggiare le prelibatezze di Mario rimanendo, a suo dire, semplicemente entusiasta. In quella circostanza, fece da apripista Ennio Bellucci, grande amico della famiglia D'Ortensio, nonché una istituzione del giornalismo radiotelevisivo abruzzese. Nel corso del conviviale, Ennio farà conoscere fin nei dettagli, il vasto e interessantissimo territorio Peligno, ricchissimo di storia e di cultura".
Gaetano Villani
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