Più attuale e con maggiori possibilità che venga approvato a breve, è un emendamento al decreto legge milleproroghe che dovrà essere approvato dal Parlamento, entro il prossimo 25 febbraio. Si tratta dell’emendamento 3.0.1000 presentato dai relatori del decreto che riapre la “rottamazione quater” a chi è decaduto per mancato pagamento delle rate. In buona sostanza, i contribuenti che sono decaduti dalla definizione ex rottamazione quater a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme da corrispondere per effetto dell'adesione alla stessa definizione, possono essere riammessi presentando domanda entro il 30 aprile 2025. La dichiarazione dovrà essere resa entro 20 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Milleproroghe. Il pagamento delle somme dovute, sulle quali sono dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023, potrà essere effettuato alternativamente:
- in unica soluzione, entro il 31 luglio 2025.
- nel numero massimo di 10 rate consecutive, di pari ammontare, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027". F.S.
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