Lo spettacolo è andato per la prima volta in scena nella sua nuova veste a Roma lo scorso 2 ottobre al Teatro7 Off la cui direzione artistica è di Michele La Ginestra e si prepara ad affrontare una stagione ricca di appuntamenti dove un carismatico Prof (lo stesso Federico Perrotta, regista dello spettacolo) guida sette ragazzi nell'esplorazione del potere delle parole e di come queste possano cambiare il mondo passando dalla parola di Martin Luther King a Kennedy, da Malala a Madre Teresa di Calcutta, in vista di un esame di maturità; si tratta di un modello di insegnamento rivoluzionario che deve fare però i conti con la rigida e pragmatica dirigente scolastica Valentina Olla (che ha scritto il testo) dapprima poco convinta di questo approccio.
Durante gli anni di studio, Francesco appassionato di sport, danza, volto noto nel campo della moda, partecipa a dei cortometraggi e subito dopo l’Accademia, allenato anche dall'acting coach Alessandro Prete, arriva il primo film da protagonista, Exuvia del regista Leonardo Silvestri; ma per l'attore pescarese le soddisfazioni aumentano ed ecco che i suoi "followers" possono vederlo in una serie tv per Sky, Un’Estate fa, con i protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti, Claudia Pandolfi e Nicole Grimaudo.
A seguire interpreta due piccoli ruoli: per una serie prodotta da Paramount +, che verrà presentata al Festival del Cinema di Roma, per poi uscire sulla Rai dal titolo Miss Fallaci con Miriam Leone e per un film vede la regia di Umberto Contarello (sceneggiatore di Sorrentino), prodotto dallo stesso Sorrentino.
Guarda anche al teatro, dunque, Francesco con questa nuova avventura targata Uao, in cui si rapporta con l'altro orgoglio abruzzese Federico Perrotta, in tour anche "Stanlio&Ollio, una commedia musicale senza cervello" prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo in cui "parla abruzzese" con l'attore e doppiatore di Pianella (Pe) Franco Mannella ed il giovanissimo Giacomo Rasetti di Torrevecchia Teatina (Ch): "Pur incentrando il mio percorso su cinema e televisione - spiega Della Torre - ho sempre lasciato una porta aperta sul teatro, infatti poter partecipare a questo spettacolo è davvero un gran piacere. Ho trovato un clima sereno e molto accogliente e mi sono sentito da subito parte di una macchina già in moto".
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