CORFINIO - "Una delegazione di 16 persone, composta da 14 studenti e 2 docenti del Dipartimento di Geografia dell'Università di Innsbruck, è giunta in Italia nella seconda settimana di settembre per un progetto dedicato alla resilienza e alla sostenibilità. Dopo aver noleggiato un camioncino elettrico per il trasporto delle biciclette, il gruppo è arrivato in Abruzzo, pronto a esplorare il territorio.
Il 2 ottobre, attratta dal progetto della Valle dell’Idrogeno verde in Valle Peligna, la delegazione ha visitato il Comune di Corfinio accolta dall’amministrazione comunale, dalla Pro Loco e da Matteo Antrilli, uno dei membri del team italiano di Infinite Green Energy, società associata al Polo del Made in Italy e investitrice del progetto. Gli studenti hanno approfondito il tema che prevede la costruzione del più grande polo di produzione di idrogeno del centro Italia. Hanno visitato il sito del futuro impianto di produzione, le aree dismesse da rivalutare, i campi solari e il parco eolico.
Una chiara dimostrazione di come un territorio possa diventare attrattivo per le nazioni estere è data dallo studio delle aree locali, dalla ricerca di nuove opportunità per lo sviluppo sociale, ambientale e culturale, e dall’acquisizione di punti di forza che favoriscano futuri investimenti. Il tema dell'attrazione di investimenti esteri è al centro dell'agenda del Ministro Adolfo Urso, che proprio ieri, durante un incontro al Ministero a cui ha partecipato anche il presidente del Polo, ha sottolineato l'importanza strategica di organizzare i territori per attrarre investimenti. In quell’occasione, il Ministro ha dichiarato: "l'Italia è meta ambita dagli investitori stranieri, dobbiamo creare le condizioni affinchè ci scelgano per investimenti duraturi e produttivi, all'insegna della sostenibilità”.
Università e Ricerca sono temi che il Polo approfondisce quotidianamente, cogliendo nuove opportunità, partecipando a tavoli decisionali e promuovendo l'aggregazione, in linea con le direttive della legge 206. La visita della delegazione universitaria di Innsbruck dimostra il forte interesse per la nostra regione, segno che la macchina progettuale e organizzativa sta funzionando bene. L’obiettivo è continuare su questa strada, mirando a ottenere futuri successi sempre più rilevanti".
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