Di Stefano il prestigioso riconoscimento lo ha ottenuto grazie al suo impegno nella lotta contro la Ndrangheta e per le sue innate qualità in ambito investigativo.
La motivazione del premio la dice tutta sul perché a Michelangelo Di Stefano gli sono stati riconosciuti i giusti meriti.
Una motivazione che volentieri riportiamo:
- Si interessa della tecnologia avanzata, delle intercettazioni avanzate audio e video e localizzazioni. Con approfondite ricerche nel settore delle comunicazioni in ambito investigativo e forense.
Autore di numerosi testi tra i quali" I nativi digitali ", "Aspetti socio comunicativi della ndrangheta", "I moti di Reggio del 70 le due facce della medaglia"e " Il treno del sole e i 5 anarchici. L'ombra di Gladio".
Ha svolto attività di indagine nell'ambito di importanti procedimenti incardinati presso la DDA di Reggio Calabria volti ad individuare collegamenti tra la ndrangheta e gli apparati deviati dello Stato-.
Insomma a persone come Di Stefano, spesso tenuti nascosti nell'ombra e quasi sempre relegati all'oblio, a dare le cosiddette "Pacche sulle spalle" ci hanno pensato i rappresentanti dell'associazione che hanno il merito di pensare e realizzare questo bellissimo premio".M.N.
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