Il Canale è ancora da ripulire.
Intanto, il Consorzio di Bonifica continua ad utilizzare il nostro Secondo Canale Sagittario, il nostro territorio e le nostre acque riscuotendone, con indifferenza,
i canoni per l'irrigazione.
La Commissaria, reggente il Consorzio di Bonifica, non è interessata al miglior andamento dell'irrigazione del nostro territorio, come non è interessata al rispetto dei suoi contribuenti, infatti li ha lasciati senza personale addetto alla regolazione dell'irrigazione e, in assenza di essi, senza la sicurezza che gli utenti possano irrigare i propri campi.
Il Consorzio di Bonifica, mentre da un lato utilizza il nostro Canale, il nostro territorio, le nostre acque e non si fa carico dei costi di manutenzione del Canale e della gestione del personale, dall'altro aumenta e pretende il pagamento dei canoni irrigui.
É o no un abuso? Giudicate!
In ogni caso, essere ignorati anche quando dimostriamo buona volontà è molto scorretto ed è necessario, ora, far cessare questo stato di cose che nuoce al nostro lavoro nei campi
Il Secondo Canale Sagittario, il territorio sotteso e l'acqua per l'irrigazione appartengono ai Soci del Consorzio di Miglioramento Fondiario del Secondo Canale Sagittario, ricevuti essi con il Regio Decreto n.669 del 6 marzo 1817.
Ai Soci si chiede di collaborare avanzando proposte per arrivare a decisioni riflettute ed efficaci.
Il Presidente
Panfilo Capaldi
Amministrazione del Consorzio di Miglioramento Fondiario del Secondo Canale Sagittario
Via Valle Corvo – Introdacqua
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