ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Papa in basilica, al via i riti di insediamento - Putin, "eliminare cause della guerra e garanzie per la Russia"- Trump, dopo Putin parlerò con Zelensky e alcuni Paesi Nato - Almeno 115 morti a Gaza nelle ultime 24 ore, blindati dell'Idf avanzano nella Striscia centrale - Kiev, 9 morti in un attacco russo a un minibus in Ucraina -

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Ridley Scott gira ad Avezzano, la periferia diventa set - Lavori su Asse attrezzato, dal 21 maggio chiusi accessi in 3 punti a Pescara - Deficit sanità: Asl L'Aquila assegna bando, salvi 150 precari -

Sport News

# SPORT # Sarà Pescara - Vis Pesaro la prossima gara play off Domenica 18.30 - Pescara - Catania: 1 - 2 Gli abruzzesi passano il turno -

IN PRIMO PIANO

PESCARA: PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO DEA, "LA CULTURA SALVA LA SOCIETÀ"

PESCARA - "Si è svolta ieri sabato 17 maggio presso il Mobility Hub (di Via Tiburtina 326-sede Autoepi) la prima edizione tutta al femm...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

martedì 27 giugno 2023

TENTATIVO DI AVVELENAMENTO DELLA FAUNA SELVATICA SVENTATO AD AIELLI, NEL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO

AIELLI - "Ancora veleno sparso nelle terre di orsi e lupi, in Appennino centrale. Ancora un attacco criminale contro la fauna selvatica, questa volta sventato grazie alla presenza sul territorio e al costante monitoraggio del team di Rewilding Apennines.Lo scorso 13 giugno, nell’ambito di un sopralluogo relativo al monitoraggio dei grifoni, net territorio di Aielli, in località Prati di Cerro, nel Parco Regionale Sirente Velino, il team di Rewilding Apennines insieme al personale del Parco, si è imbattuto in una carcassa di maiale cosparsa di veleno, rinvenuta a pochi metri dai resti di un cavallo, consumato quasi completamente da grifoni e altri animali necrofagi.
Fortunosamente, la carcassa non presentava segni di consumo da parte della fauna.Allertati immediatamente i Carabinieri Forestali di Celano, Il NIPAAF di L’Aquila (Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) e il Nucleo Cinofilo Antiveleno di Assergi, il personale di Rewilding Apennines e la biologa del Parco Regionale Sirente Velino, dott.ssa Paola Morini, sono rimasti sul posto fino a quando è giunto anche il veterinario della Azienda Sanitaria Locale 1 di Avezzano, che ha disposto la rimozione della carcassa e la consegna all’Istituto Zooprofilattico di Teramo per le analisi chimiche e genetiche e l’avvio delle procedure di indagine da parte del Nucleo Investigativo di L’Aquila.
Quanto rinvenuto ad Aielli è un’ulteriore dimostrazione di come l’uso del veleno sia ancora diffuso in Appennino centrale, ad opera di chi ancora vede i grandi predatori come antagonisti e non alleati delle proprie attività economiche. Solo grazie alla presenza costante sul territorio del personale di Rewilding Apennines è stato possibile evitare un’altra strage, come quella invece avvenuta un mese fa a Cocullo, in cui un intero branco di lupi, nove per la precisione, è stato sterminato, insieme ad almeno otto grifoni – di cui due pulli nel nido – e due corvi imperiali. Sempre il mese scorso, altri due episodi di sospetto avvelenamento hanno portato alla morte di cinque grifoni in totale destando allarme in provincia di Frosinone, non lontano dalla Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in pieno corridoio ecologico.
Ad Aielli il Nucleo Investigativo di L’Aquila ha immediatamente iniziato le indagini e ha individuato alcuni sospettati che avrebbero disposto la carcassa di maiale avvelenata con l’intento di colpire i lupi.
Di fronte a questo nuovo episodio di crimine contro la biodiversità, Rewilding Apennines e tutte le associazioni firmatarie della lettera di richiesta di interventi urgenti sul tema avvelenamenti indirizzata il mese scorso a tutte le autorità nazionali e regionali chiedono chiari segnali di risposta. Si ribadisce l’urgenza di intensificare i controlli sul territorio da parte degli organi di polizia per prevenire questi atti criminali e di varare in fretta una legge che sostanzialmente vieti qualunque attività produttiva per un lungo periodo sulle aree soggette a episodi di avvelenamento, come accade in caso di incendi (Legge 21 novembre 2000, n. 353) e come realizzato con successo da anni in Spagna.
Inoltre, visto quanto ancora la cultura del veleno sia radicata in Appennino centrale e in molte altre aree italiane, sarebbe importante investire a livello nazionale in una campagna di comunicazione ed educazione a lungo termine contro l’uso del veleno ai danni della fauna. Infatti, soltanto attraverso una forte prevenzione e repressione di questi crimini e una crescita della consapevolezza delle persone sul tema sarà possibile affermare sempre più la cultura della convivenza tra l’uomo e la fauna selvatica nel nostro Paese.

https://rewilding-apennines.com/it/notizie/tentativo-di-avvelenamento-della-fauna-selvatica-sventato-ad-aielli-nel-parco-regionale-sirente-velino/


Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-