---ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Superbonus, per le villette tempo fino al 30 settembre- Mosca: 'Abbiamo armi in grado di spazzare via anche gli Usa'- L'Ue sui fondi ad Alitalia: 'Il prestito da 400 milioni è illegale. Roma lo recuperi'- La First Citizens rileva gran parte della Silicon Valley Bank- La Corea del Nord lancia un nuovo missile balistico- Netanyahu verso lo stop della riforma della giustizia- Migranti, oggi è il click day. Sono attesi 82.705 ingressi-

news

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

IN PRIMO PIANO

ABRUZZO, 25 NUOVI INGRESSI NELLA LEGA. LA SODDISFAZIONE DI SALVINI

PESCARA - “Benvenuti nella Lega!”. Con queste parole il leader della Lega Matteo Salvini saluta i 25 nuovi ingressi nel partito in Abruzzo. ...

sabato 26 novembre 2022

A SULMONA CARCERE "MANICOMIO". "QUANDO LO STATO SFORNA POLITICHE FALLIMENTARI"

SULMONA - "Negli ultimi tempi gli istituti di pena abruzzesi in generale e quello di Sulmona in particolare più che di strutture adibite alla custodia di normali detenuti sembrano divenute sempre più succursali di manicomi seppur gli stessi da decenni siano stati dismessi.Capita, quindi, che detenuti affetti da disfunzioni mentali di particolare gravità siano inviati e con sempre maggiore quanto allarmante frequenza presso il reclusorio peligno e per il solo fatto di avere al suo interno un solo psichiatra convenzionato (a poche ore la settimana) e un presidio ospedaliero capace di gestirne le caratteristiche.A dir la verità in ambito penitenziario strutture che hanno avuto nel passato la peculiarità di ospitare persone psicopatologiche ve ne erano ed erano identificate negli ospedali psichiatrici giudiziari.Realtà che a parte le condizioni logistiche in alcuni casi (come quello di Barcellona Pozzo di Gotto) da terzo mondo presentavano comunque un'organizzazione tale da farli rimpiangere oggi e non poco. Quell' organizzazione e quel supporto che nei carceri di oggi possiamo tranquillamente definirli effimeri, per non dire inesistenti e con tutte le conseguenze che ne derivano ivi comprese le accresciute aggressioni nei confronti del personale operante nelle carceri.Quella partorita dallo Stato, attraverso l'operato della Commissione Marino (con la quale nel 2013 si era deciso con troppa fretta e addirittura  utilizzando gli istituti dei decreti legge  di privarsi di strutture con personale idoneamente formato e numericamente molto bene impostate, sostituendole con Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza le cosiddette  REMS che da subito sono apparse insufficienti dal punto di vista numerico) è stata una scelta a dir poco inefficace.Come dire: si stava molto meglio quando si stava peggio.La politica utilizzata è quella che ricorda una pubblicità del carosello allorquando si faceva riferimento a Cimabue che faceva una cosa buona ma ne sbagliava due.Insomma se non è stato un fallimento l'aver chiuso gli OPG senza prevedere una valida alternativa come potrebbe essere definita altrimenti?Intanto a Sulmona, come in molte altre realtà penitenziarie, il personale non sa più cosa fare e come fare per ovviare alla mancanza di idonei supporti psichiatrici.Alla UIL PA Polizia Penitenziaria aquilana da me rappresentata verrebbe quasi la voglia di chiedere paradossalmente la riapertura degli ospedali psichiatrici giudiziari qualora non si facesse, e con la stessa velocità che  ha portato a chiudere gli OPG, la scelta di potenziare le REMS e tirare definitivamente fuori gli insani di mente dalle patrie galere".


Il Segretario Generale Territoriale UIL PA PP L'Aquila

Mauro Nardella

Nessun commento:


centroabruzzonews su facebook