L’AQUILA
– “La Corte dei Conti ha espresso parere positivo al giudizio di
parificazione del rendiconto generale della Regione Abruzzo per
l’esercizio finanziario 2021: è la prima volta che accade ed è un
risultato straordinario di questa amministrazione”.Lo
rende noto l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, che
stamattina davanti alla corte riunita all’Aquila, ha ricordato come
“nell’ambito dell’importante percorso di riallineamento del ciclo di
gestione del bilancio dell’Ente, condotto sin dall’avvio dell’attuale
legislatura, il 30 giugno scorso, per il terzo anno consecutivo, la
Giunta ha approvato il rendiconto della gestione 2021 entro i termini di
legge, cosa che non era mai accaduta in precedenza”.
“Il
disavanzo regionale, pari a 449 milioni di euro nel 2019, annualità di
insediamento dell’amministrazione, al 31 dicembre 2021 è stato ridotto a
252 milioni di euro”, ricorda l’assessore, “con un miglioramento pari
ad oltre 113 milioni di euro rispetto all’esercizio 2020 e ciò sia pur a
fronte della sensibile riduzione delle entrate, registrata anche con
riferimento all’esercizio 2021 in virtù dell’emergenza Covid-19 e
soltanto parzialmente bilanciata dalla rilevante attività di
accertamento dell’evasione condotta dalla Regione”.
“Questa
situazione”, aggiunge Liris, “ha imposto una gestione delle esigue
risorse disponibili ancora più rigorosa, non avendo il Governo a
tutt’oggi provveduto a definire i trasferimenti previsti a beneficio
delle Regioni a titolo di fondo da sovracompensazione per l’esercizio
2021”.
L’assessore ha anche ricordato
“l'importante lavoro svolto negli ultimi tre esercizi finanziari
dall'attuale amministrazione che ha dovuto farsi carico della complessa
situazione debitoria dell'Ente, ereditata dalle precedenti gestioni e
contemplante un piano di rientro del disavanzo 2014 e 2015
originariamente ammontante a circa 600 milioni di euro e con
ammortamento residuo a conclusione dell’esercizio corrente pari a soli
60 milioni di euro, potendosi in tal senso garantire – proprio in virtù
del sensibile miglioramento del disavanzo registrato nel triennio – la
relativa estinzione con evidente anticipo rispetto alla originaria
scadenza del piano del 2036”.
Liris, inoltre,
ha fatto osservare come la Regione “abbia comunque provveduto a
predisporre e ad approvare il bilancio di previsione 2021/2023 nei
termini previsti” e per la prima volta abbia approvato “l’assestamento
di bilancio 2021/2023, importante strumento di verifica delle voci di
entrata e di spesa, con il quale si è peraltro provveduto allo
stanziamento di risorse determinanti per il completamento degli
interventi appositamente individuati dall’Ente”.
L’assessore
ha poi posto l’accento sul rispetto dei vincoli di bilancio e sulla
“tempestiva attuazione delle disposizioni in materia di ammortamento del
disavanzo a seguito della ormai nota sentenza della Corte
Costituzionale che ha dimezzato i tempi di rientro dal deficit”.
“Di
particolare rilevanza per l’amministrazione”, ha aggiunto Liris, “è
risultata l’approvazione con dei rendiconti della gestione per gli
esercizi dal 2016 al 2020, avvenuta lo scorso 2 agosto a seguito della
conclusione del giudizio di parificazione sui Rendiconti stessi”.
“A
seguito dell’approvazione con legge, che avverrà a breve, anche del
Rendiconto della gestione 2021”, ha concluso l’assessore al Bilancio,
“la Regione Abruzzo potrà liberare risorse, da impiegare nei termini di
legge, di importo complessivo pari a circa 5 milioni di euro per il
corrente esercizio e a circa 36,7 milioni di euro e a 43 milioni di euro
rispettivamente per gli esercizi 2023 e 2024, da destinare alla
realizzazione delle funzioni regionali, con possibilità di potenziare
gli interventi ritenuti essenziali per l’Ente, anche ai fini del
contrasto della pesante situazione congiunturale, connessa all’emergenza
pandemica ed ulteriormente aggravata dalla grave crisi energetica in
essere”.
Nessun commento:
Posta un commento