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sabato 15 luglio 2017

RISERVA MONTE GENZANA-ALTO GIZIO, ECCO IL NUOVO DIRETTORE ANTONIO DI CROCE

PETTORANO SUL GIZIO – E' Antonio Di Croce il nuovo direttore della Riserva naturale regionale Monte Genzana-Alto Gizio. 46 anni, laureato in scienze biologiche con la specializzazione in zoologia, è un esperto del settore in quanto già ricopre l’incarico di coordinatore per il Pnalm del Piano d’Azione per la tutela dell’orso marsicano. Nato a Roma e cresciuto tra la capitale e Pescara, Antonio Di Croce ha dichiarato di essere diventato un pettoranese acquisito grazie alla sua professione: “Iniziando da un anno e mezzo a collaborare con il Comune ho conosciuto meglio la riserva.
Ciò mi ha fatto innamorare di questi luoghi che ho frequentato anche da turista tant’è che ho comprato pure una casa”. Antonio Di Croce succede a Mauro Fabrizio che ha lasciato l’incarico a fine giugno per scelte professionali. “Lo ringraziamo per il lavoro svolto in questi anni”. Ha affermato in una conferenza stampa il vice sindaco di Pettorano sul Gizio Augusto De Panfilis che ha spiegato come si è giunti alla nomina del nuovo direttore:
  “Abbiamo fatto questa scelta dopo aver avuto modo di parlare con diverse persone che si erano proposte. Sono stati momenti molto utili perché ognuno ha dato il proprio contributo di idee mettendosi a disposizione per collaborare sia con la riserva che con l’amministrazione comunale al fine di intraprendere insieme validi progetti”. Ha le idee chiare Antonio Di Croce che affronterà un discorso incentrato alla continuità del lavoro già svolto ed all’apertura del dialogo. “Cercherò di instaurare il più possibile – ha annunciato – una sinergia con la comunità locale ed una collaborazione con le altre aree protette. Per fare questo è necessario un nuovo impulso in grado di mettere la riserva in rete per portare avanti progetti sulla tutela ed anche sulla gestione”. Il vice sindaco De Panfilis ha sottolineato il ruolo determinante della riserva nelle varie iniziative che dovranno coinvolgere sia l’area protetta che l’intero borgo medioevale di Pettorano sul Gizio. A breve saranno consegnati i lavori per la realizzazione dei rifugi montani e verranno messe in campo attività volte a stimolare la coltivazione delle terre e la valorizzazione dei prodotti locali. Si punterà anche sugli eventi con la riproposizione in autunno della rievocazione storica Nel Feudo di Margarita. “Lavoreremo sull’ambiente e sul turismo – ha concluso il vice sindaco – per avere un maggior numero di visitatori a Pettorano sul Gizio che merita di essere ammirato per le sue qualità ambientali ed architettoniche”.