SULMONA - Successo ieri sera per il concerto di Fabrizio Bosso nell'Abbazia di S.Spirito al Morrone. Presenza di pubblico da record per l’arrivo del trombettista che ha richiamato un pubblico qualificato ed esigente che ha potuto apprezzare le gesta di uno dei nomi più importanti del jazz italiano.Fabrizio Bosso ha presentato Duke, un omaggio al “Duca” Ellington.Con lui sul palco il suo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e il Paolo Silvestri ensemble, una sezione di sei fiati maestri diretti da Paolo Silvestri.
Circa 1000 le presenze registrate per il concerto I più grandi musicisti avvertono sempre l’esigenza di misurarsi con i maestri del passato, rendendo loro un omaggio che possa estinguere, almeno in parte, il debito nei loro confronti. La scelta di Bosso, trombettista dalla voce inconfondibile e tra i più quotati nella scena jazz italiana e internazionale, è caduta su Duke Ellington, figura di compositore tra i più influenti di tutto il Novecento. Un’operazione audace e per affrontarla Bosso ha chiamato accanto a sé Paolo Silvestri, che ha scritto arrangiamenti funambolici e pieni di verve che fanno di "Duke" molto più di un semplice tributo a uno più grandi maestri che il jazz abbia conosciuto. Partendo dagli standard più celebri del “Duca”, Silvestri li rivisita senza stravolgerli, dando la giusta centralità alle note necessarie e preparando il campo a Bosso perché possa, grazie alla sua tecnica, al suo estro e al suo gusto inimitabile per la melodia, dare l’ennesima prova di un talento ormai maturo e capace di sorprendere ancora. Il trombettista di origini torinesi, versato per incursioni in territori anche lontani dal jazz, la cui ecletticità gli ha consentito di muoversi con uguale disinvoltura in ambiti trasversali, presenta un progetto che suggella il legame indissolubile con il jazz, suo primo amore. Quella proposta da Bosso e dall'ensemble di Paolo Silvestri è stata un'appassionante e lunga cavalcata tra i successi più grandi del “Duca”, dalle atmosfere sofisticate delle Big Band di I Let A Song Go Out Of My Heart ai ritmi travolgenti di Caravan e Perdido, passando per una versione magnificamente riarrangiata di In A Sentimental Mood al lirismo di Solitude fino a I Don’t Mean A Thing (If It Aint’t Got That Swing). Un medley al quale la direzione del maestro Paolo Silvestri conferisce grande coesione senza snaturare l’essenza dei brani proposti.
Oggi domenica 14 agosto, alla stessa ora e sempre nello splendido scenario dell'Abbazia, sarà il momento del concerto di Stefano Bollani, in "Napoli trip", un omaggio alla città partenopea. La prevendita dei biglietti è già in corso on line sul sito ciaotickets.com e presso il distributore Erg di Paolo Di Fonso, in viale Mazzini, a Sulmona. Nel concerto di questa sera è previsto anche il servizio catering con "L'Angolo del Gusto" a cura di Pingue Catering. E' richiesta prenotazione al recapito di telefono cellulare 339.8950829.