SULMONA - Si sono riaperte, per la gioia di tutti i fedeli e di tanti sulmonesi, nel primo pomeriggio di oggi le porte della chiesa della Tomba. A riconsegnare la Chiesa alla città è stato il vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina. La celebrazione della riapertura è cominciata alle 17,15 in punto con un corteo processionale che, partito dalla vicina Chiesa della Madonna del Carmine, ha raggiunto l’edificio di culto di Piazza Plebiscito. Un momento di grande emozione e commozione per tutti quando il vescovo Spina ha riaperto la Chiesa.
Alla celebrazione Eucaristica, officiata dal presule, ha preso parte anche una rappresentanza della Confraternita di S. Maria di Loreto. Presente anche il sindaco Peppino Ranalli. “ Oggi abbiamo provato la stessa gioia della folla festante che acclamava Cristo nel suo ingresso a Gerusalemme”, ha detto il parroco don Gilberto Uscuategui all’inizio della celebrazione. “ Il nostro digiuno è durato un anno. Quella porta che si è aperta ci fa pensare alle braccia di una madre che si allargano per stringere i suoi figli”. “ Siamo entrati con gioia e commozione in questa Chiesa, convocati dall’amore di Dio”, sottolinea il vescovo Spina nell’omelia. “ La Chiesa non è un museo, è luogo di preghiera, casa di Dio fra le case degli uomini. Questa bella Chiesa ci deve ricordare che Dio si è fatto vicino all’uomo"
alcuni esponenti del presidio contro la chiusura del "Punto Nascite"presenti all'esterno della chiesa |