il sottosegretario Legnini si era impegnato a convocare un tavolo per verificare l’opportunità di proposte alternative al progetto SNAM, a cui più di una volta le istituzioni e i cittadini si sono detti contrari.La convocazione di una Conferenza dei Servizi il prossimo 7 agosto può apparire come un’indebita accelerazione ed un pericoloso via libera alla realizzazione del metanodotto, senza tener conto delle indicazioni emerse dal territorio. Inoltre bisogna considerare che il Parlamento si è espresso negativamente sul progetto con un voto unanime di tutti i partiti in sede di Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
La pericolosità di un simile progetto, in una regione ad alto rischio sismico, imporrebbe di essere più prudenti. Nonostante le rassicurazioni offerte dal Ministero su questo progetto, le perplessità del territorio e delle istituzioni rimangono ancora in piedi e meritano di essere tenute in debita considerazione dal governo.
Rinnovo pertanto l’invito all’esecutivo di ottemperare gli impegni assunti un anno fa a Sulmona e di convocare un tavolo di confronto per poter analizzare una soluzione che tuteli le zone a rischio sismico. Sono certa che anche la Regione Abruzzo non farà mancare la sua voce a tutela del territorio”.