
Questi gli obiettivi del progetto lanciato dalla scuola media Capograssi di Sulmona. Lo scopo è quello di promuovere la cultura della prevenzione da queste forme di dipendenze, nella mura scolastiche. La prima fase del progetto ci ha visti impegnati proprio nella conoscenza e nell’indagine delle dipendenze giovanili. In secondo luogo invece gli alunni realizzeranno degli elaborati e delle attività grafiche che saranno poste all’attenzione degli operatori sanitari"ha spiegato la docente referente Katia Osvaldi. Il fumo uccide e questo non è solo uno slogan.Infatti da un’indagine europea si conferma che si muore anzitutto per fumo nell'età compresa
fra i 35 e i 66 anni. La seconda causa di morte riguarda le malattie cardiovascolari. Al terzo posto si muore quando si è dipendenti da alcol e, nella quarta posizione, si piazza la patologia legata all’obesità.Il Sert di Sulmona, in collaborazione con il CNR di Pisa, ha partecipato al progetto ESPAD effettuando una ricerca epidemologica, nell’anno 1999 e nell’anno 2007, somministrando un questionario a un campione di 300 studenti dai 15 ai 19 anni, delle scuole secondarie di secondo grado della Valle Peligna. Gli esiti della ricerca hanno evidenziato che la sostanza di consumo più diffusa fra i giovani è l’alcol. Il 66 % dei ragazzi infatti ha dichiarato di consumare alcolici e almeno il 6% ne fa un uso quotidiano. I dipendenti dal fumo corrispondono invece al 32.5% . Dati allarmanti per tutti e in particolare per le nuove generazioni. Dati che individuano nell’autostima, nella buona riuscita negli studi e nel dialogo assiduo con la famiglia e con gli adulti, una via d’uscita e un ampio margine di soluzione.