Ma questa volta a tu per tu con il sindaco Peppino Ranalli, ha fatto un passo indietro."Tu dici sempre che alla fine della tua carriera politica vuoi fare il sindaco di Sulmona"ha detto Ranalli.Pronta la risposta scherzosa di D'Alfonso"No voglio fare il consigliere comunale!!!".Poi Ranalli ha continuato."Quando sarei eletto presidente della Regione, io non ti daro' tregua, nel ricordarti le cose che ci dirai in questo consesso, a noi e agli altri sindaci del territorio.Noi abbiamo molta fiducia in te e crediamo
che tu possa essere l'uomo giusto oggi per ridare una speranza e uno spiraglio ed una via di sviluppo alla nostra regione".Poi D'Alfonso ha preso la parola."Vi faccio una dichiarazione d'amore, perché credo che questa città sia baciata da Dio.Questa è la città piu' bella d'Abruzzo.Vi aiuterò non permettendo piu' che manifestazioni come il Premio Capograssi e la Giostra Cavalleresca siano in affanno.Il mio obiettivo è completare la ristrutturazione e il totale recupero di quel grande monumento, unico in Abruzzo che è l'Abbazia Celestiniana, un elemento di desiderabilità che nessuno ha.Sono pronto a riprendere un cammino per dare vita a una regione all'altezza delle funzioni che la nostra Costituzione le assegna, voglio proporre e realizzare un cambiamento radicale dell'istituzione perché agevoli e sia al servizio di ogni abruzzese.Il mio progetto è rendere l'Abruzzo la regione piu' facile d'Europa.Qui deve diventare semplice per ognuno poter realizzare il suo progetto di vita trovando nell'istituzione non un ostacolo ma un punto di forza.Tra l'emergenza che affronterò subito c'è quella di favorire la vita delle
imprese perché si torni a produrre e a creare posti di lavoro, anche attraverso lo svolgimento di stage e di tirocini, attivati favorendo la premialità delle imprese, al termine del percorso di formazione e di qualificazione professionale, la formazione dei giovani per potenziare le risorse e migliorare l'offerta didattica a loro disposizione.In Abruzzo attualmente ci sono 129 mila imprese.In 5 anni l'obiettivo è di portarle a 150 mila.La premura per la salute delle persone facendo in modo che terapie, sostegni siano più efficaci e immediati e che sia facile ottenere prestazioni per chi ne ha bisogno attraverso uno sportello unico di prenotazione e di accompagnamento del paziente;la mobilità perché diventi funzionale ai collegamenti anche per valorizzare le eccellenze locali.Intendo riavviare la partita decisiva delle grandi infrastrutture costituendo due sistemi di alleanze con le regioni vicine, la marca adriatica sulla costa con Molise e Marche e all'interno l'Appennino Italico con Lazio e Umbria.Ho un'idea di una regione che sappia distinguere tra i valori e le peculiarità di ogni territorio per valorizzarli e per promuovere nel modo migliore, perché nessuno abruzzese con un progetto, una proposta o un bisogno, sia lasciato solo. Voglio proporre un menù del valore Abruzzo per attrarre completamente nuovi investimenti interni ed esterni.Mi candido alla regione per vincere ogni giorno a partire dal 26 maggio prossimo"ha concluso D'Alfonso.