SCAFA - Il cadavere di un giovane, presumibilmente un ladro, non ancora identificato, e' stato trovato ieri a Scafa, sotto un pesante cancello metallico in un cantiere edile. Il giovane, apparentemente dell'Est Europa, di circa 20-25 anni, e' morto schiacciato dal peso del cancello. Indossava dei guanti in microfibra e non aveva documenti.
E' stato notato da un cittadino che ha segnalato la presenza del corpo al 112: immediato l'intervento dei carabinieri, coordinati dal capitano Antonio di Cristofaro, comandante della compagnia di Popoli.
E' verosimile che il govane intendesse mettere a segno un furto nel cantiere edile, situato in via Aldo Moro, e che non fosse solo prima dell'incidente. Mentre usciva, pero', il cancello gli sarebbe caduto addosso senza lasciargli scampo. I militari dell'Arma stanno rintracciando il proprietario della struttura in costruzione, anche per capire se e' stato rubato qualcosa, e si stanno occupando delle indagini, anche per risalire all'identita' del giovane attraverso le impronte. Il pm, Silvia Santoro, ha disposto una ricognizione esterna e il cadavere e' stato trasportato al cimitero di Scafa.
AGGIORNAMENTO
Proseguono gli accertamenti, da parte dei carabinieri della compagnia di Popoli, per risalire all'identita' di un giovane trovato morto ieri sera a Scafa, sotto il cancello di un cantiere edile in via Aldo Moro. Si tratterebbe di un ladro, pare straniero, di circa 25 anni, che forse si stava allontanando da li' scavalcando il cancello ma e' rimasto schiacciato dallo stesso, che pesa circa 7 tonnellate (per posizionarlo e' stata necessaria una gru). Mentre i militari dell'Arma del Nucleo operativo e radiomobile si stanno occupando di identificare il giovane attraverso le impronte digitali, e i risultati sono attesi in queste ore, gli uomini della stazione di Scafa stanno portando avanti le indagini per risalire ai suoi complici, pare due persone anche se potrebbero essere di piu'. Nel momento in cui si arrivera' al nome e se dovesse davvero trattarsi di uno straniero come sembra dai tratti del viso, sara' contattata la rappresentanza diplomatica italiana del suo Paese, per rintracciare i familiari. Il proprietario del cantiere ha raggiunto via Aldo Moro ieri sera e sembra che in quegli spazi non sia stato rubato alcunche'. Oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri della compagnia di Popoli, coordinati dal tenente Tonino Marinucci.
AGGIORNAMENTO
I carabinieri della compagnia di Popoli hanno identificato il giovane trovato morto.Si tratta di un 21enne albanese, Bledar Preci, in Italia da un paio di anni ma senza fissa dimora. Era stato fotosegnalato in occasione del suo ingresso nel Paese ma non aveva mai avuto a che fare con le forze dell'ordine. L'identificazione e' stata possibile grazie alle impronte digitali. Proseguono le indagini per capire cosa e' accaduto ieri e con chi fosse l'albanese trovato sotto il pesante cancello e con un paio di guanti alle mani.