BAGNATURO - E' partita ieri sera la fiaccolata del "Fuoco del Morrone" che alza il sipario sulla 719esima Perdonanza Celestiniana che si svolgerà a L'Aquila dal 23 al 29 agosto.Quest'anno, dopo diversi anni di pausa, per le note vicende legate all'agibilità e alla sicurezza della strada per rischio frane, il fuoco del Morrone è partito dall'eremo di Sant'Onofrio. "Il prossimo anno questi uomini e queste donne che hanno portato la fiaccola non ripartiranno dall'Abbazia Celestiniana, ma direttamente dall'eremo" le rassicurazioni sulla riapertura, che erano arrivate dalla vicepresidente della Provincia dell'Aquila, Antonella Di Nino,
presente anche ieri sera, sono state rispettate e finalmente la fiaccolata è tornata a svolgersi regolarmente, con la tradizoonale partenza dall'eremo.Alla manifestazione erano presenti il Parroco Don Andrea, il sindaco di Pratola, che quest'anno parteciperà alla perdonanza aquilana con una delegazione, Antonio De Crescentiis, il vice Costantino Cianfaglione, il vice sindaco di Sulmona Luciano Marinucci, un rappresentante del Comune
dell'Aquila Giancarlo Vicini, il presidente dell'Associazione Celestiniana di Sulmona Giulio Mastrogiuseppe e una delegazione aquilana guidata da padre Quirino Salomone.Il folto corteo di tedofori ha preso le mosse dall'eremo di Celestino V dopo la santa messa celebrata dal vescovo S.E.Mons.Angelo Spina, percorrendo in silenzio il suggestivo cammino alle pendici del Morrone, fino all'accensione del tripode nella chiesetta nella frazione San Pietro di Bagnaturo."Sono 700 anni che Celestino è stato dichiarato Santo"ha ricordato padre Salomone."La perdonanza significa quel grido di aiuto affinché ci sia amore, comprensione e pace.Sbagliamo e possiamo sbagliare, ma abbiamo un'arma potentissima quella di chiedere scusa gli uni con
gli altri.Questa è la più grande facoltà che viene riconosciuta alla persona umana"ha ricordato Salomone"A tutti buona luce e buon coraggio per pacificarsi, ma soprattutto non temete perchè la luce rappresentata dalle vostre fiaccole è con noi".Durante la manifestazione è stata ricordata dal sindaco di Pratola De Crescentiis la figura di uno dei soci fondatori dell'Associazione Celestiniana scomparso prematuramente lo scorso anno, con un lungo applauso per Nunzio Cianfaglione.Il viaggio proseguirà oggi pomeriggio in direzione L'Aquila, passando anche per Pratola, facendo tappa prima a Sulmona.