SULMONA - In vista della Conferenza dei Servizi che il Servizio Energia della Regione Abruzzo ha convocato per venerdi 15 Febbraio per la concessione dell'A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) alla centrale di Sulmona, nel pomeriggio di oggi si è tenuta presso la Comunita' Montana un'assemblea Pubblica in cui sono stati invitati a partecipare i cittadini, le associazioni, i Parlamentari, i Consiglieri Regionali, i Sindaci e gli amministratori pubblici, i candidati e i rappresentanti delle forze politiche.
L'appello è stato accolto da Giovanni D'Amico, Franco Caramanico, Giuseppe Di Pangrazio, Alfonso Mascitelli, Antonio Carrara, Enio Mastrangioli, Carlo Alicandro Ciufelli, Peppino Ranalli, Silverio Gatta, Luigi Santilli e Mario Ciampaglione che hanno preso parte all'assemblea insieme ai comitati per l'ambiente e ai numerosi cittadini."Questa sera abbiamo chiesto ai candidati alle prossime elezioni politiche di sottoscrivere
un impegno preciso, con un documento da firmare, per portare avanti questa battaglia, per sostenerci in tutte le iniziative che faremo in futuro e riproporre, nel caso in cui loro dovessero essere eletti, con uno dei primi atti in parlamento, la risoluzione che venne approvata a suo tempo dalla commissione ambiente della Camera e del Senato con la quale si stabilisce che quest'opera non può passare lungo la dorsale appenninica.Il Governo deve trovare una soluzione alternativa"ha affermato Mario Pizzola portavoce dei comitati per l'ambiente di Sulmona.
"Nonostante l'opposizione dei cittadini e il "no" di tutte le Istituzioni (Camera dei Deputati, Regioni, Province e Comuni) il progetto sta andando avanti" ha spiegato Pizzola "La confrenza dei servizi a nostro avviso è illeggitima, come ha stabilito il colleggio regionale per le garanzie statutarie, in quanto non si può utilizzare l'esercizio di un'opera, che non solo non esiste, ma che manca dell'autorizzazione principale, cioè quella dell'autorizzazione all'opera stessa.Inoltre esiste un contrasto molto netto con la legge regionale n. 28
del Giugno dello scorso anno che stabilisce l'incompatibilità tra i grandi metanodotti e annesse centrali con aree altamente sismiche come la nostra" ha continuato Pizzola."C'è una terza incompatibilità che riguarda il contrasto con il piano regionale sulla qualità dell'aria che afferma che questi impianti devono stare all'interno di nuclei industriali" ha aggiunto Pizzola."Noi saremo presenti venerdì prossimo alla conferenza dei servizi, andremo a Pescara.Stiamo allestendo un autobus, organizzeremo una mobilitazione per contestare questa decisone della regione, faremo un presidio in difesa della legalità e della democrazia, a partire dalle ore 09.00, sotto la sede del settore energia della Regione.Abbiamo chiesto di essere ascoltati prima della conferenza in maniera da esporre le nostre ragioni che sono le stesse del colleggio che ha dato un parere molto chiaro"ha ricordato Pizzola."Noi chiediamo che la conferenza dei servizi si chiuda e venga respinta la richiesta della Snam, perchè non esistono i presupposti per concedere l'autorizzazione all'esercizio di questo impianto" ha concluso Pizzola.