PRATOLA - "Le violenze di genere e il femminicidio".Questo il tema trattato in un convegno organizzato dal coordinamento donne PD della provincia dell'Aquila, che si è tenuto a Palazzo Colella a Pratola Peligna, inserito in un programma di appuntamenti nel territorio su temi che investono tragicamente la vita delle donne.Erano presenti Silvana Sonno, Stefania Pezzopane, Anna Paola Concia, Lorenza Panei, Marika Di Carlo, Mario Mazzetti e Gilda Panella. A coordinare l’incontro Oriana Di Marzio."Dal 2005 al 2012 in Italia sono stati commessi 896 femminicidi nel 40% sono stati commessi da mariti da conviventi e circa il 20% da ex mariti o ex compagni.
Andrebbero aggiunti anche i numeri delle donne suicide in seguito a violenza domestica e i femminicidi anche di donne prostitute.Nel 2005 furono commessi 84 femminicidi nel 2012, ne sono stati commessi 129, è una strage che bisogna assolutamente fermare, una piaga che non si puo' coniugare con uno stato democratico" ha affermato la Di Marzio."Forse qualcuno non immaginava che parlando di femminicidio si potesse riempire
una sala, io invece ne ero convinta" Cosi ha esordito Stefania Pezzopane."L'idea che un uomo possieda una donna è una concezione ancora molto antica e sbagliata che non siamo riuscite nonostante tante battaglie, tanta fatica e tanti sforzi a demolire.Qualora ci sia una disobbedienza, un cenno di libertà, una necessità di allontanento l'uomo a tal punto si sente colpito nel suo senso di proprietà che va fino in fondo e arriva al delitto.Un uomo che ha una relazione con una donna, o l'ha avuta, un ex marito, un marito, un ex convivente, un convivente, un fidanzato, un ex fidanzato, arrivino al punto di uccidere una donna"ha affermato la Pezzopane."Nel nostro programma di governo c'è una parte consistente e importante di impegno parlamentare per la lotta contro la violenza sulle donne" ha concluso la Pezzopane."I diritti delle donne sono dei diritti umani, tuttavia non c'è ancora