( IL VIDEO DELLA TAPPA SULMONESE)
SULMONA
- Una domenica sulla Transiberiana D’Italia. Accoglienza calorosa ieri anche nella stazione sulmonese, tappa finale del viaggio sulla Carpinone-Sulmona del treno datato 1938, con a bordo 500 persone. Singolare manifestazione indetta dalla
Co.Mo.Do., Confederazione Mobilità Dolce, organizzata
dall’associazione Le Rotaie del Molise tesa alla salvaguardia dell’antico e
suggestivo percorso nell’ambito della
quinta giornata delle ferrovie dimenticate. Il convoglio d'epoca è partito alle 8.30 da Campobasso attraversando tutte le stazioni della
tratta, Isernia, Carpinone, con sosta speciale a San Pietro Avellana dov'è stato allestito un ricco
buffet di prodotti tipici, per poi proseguire per Castel di Sangro,
Rivisondoli, fino a Campo di Giove, in cui, a salutare il folto e allegro gruppo
di viaggiatori, c’era il sindaco come anche a

Sulmona, alle 15.00
prima di tornare indietro. Se nei paesi
molisani, come hanno raccontato gli speciali passeggeri, c’era una folla più
nutrita con tanto di comitati d’accoglienza fatti di associazioni, cittadini e
istituzioni, con gente che salutava con i fazzoletti, segno, forse, che il
problema è maggiormente sentito che da queste parti, nei comuni abruzzesi non
si è registrata la stessa sensibilità, anche se ieri la stazione sulmonese era
gremita di persone e curiosi intenti a fotografare quel treno storico. “Non una semplice gita
fuori porta” hanno tenuto a specificare gli organizzatori che puntano non solo
al recupero del percorso su rotaia per scopi turistici, ma anche di trasporto,
sottolineando come si siano riscontrati larghi consensi. Dopo le proteste negli
ultimi tempi e l’intervento istituzionale, si attende che la società Sangritana
presenti la sua proposta economica. “La linea potrà sopravvivere puntando al
turismo” affermano Le Rotaie molisane “ma ci teniamo che vengano ristabiliti i
collegamenti Tirreno-Adriatico”. Una festa in stazione ieri durata pochi
minuti. Grandi e piccini hanno partecipato all’evento accogliendo a Sulmona i
viaggiatori muniti di telecamere, videofonini e macchine fotografiche hanno
immortalato
le bellezze paesaggistiche e lo splendido
panorama offerti da questa bellissima tratta ferroviaria. Una singolare
manifestazione, salutata anche dal primo cittadino Federico, sostenendo che si
tratta di
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ORGANIZZATORI LE ROTAIE MOLISANE |
un’occasione
unica non solo per rivedere un treno d’epoca, ma è importante nella sostanza.
“E’ un’ iniziativa che condividiamo nei termini di valenza turistica e
soprattutto come valorizzazione dei beni e rinascita del territorio. Non
vogliamo lasciarsi scappare il treno del futuro turistico e ambientale della
nostra regione. Credo che questo treno faremo in tempo a prenderlo questa volta”.
L'evento
è stato patrocinato dalla Regione Molise, Dalle Province di Campobasso ed
Isernia, dai Comuni aderenti al Consorzio
ASSOMAB, I Rotary Club di Isernia ed Agnone, Italia Nostra Onlus Sez. di
Isernia, il C.A.I. sez. di Isernia, Il WWF di Campobasso, il CeSMot di Roma e
l'AEC Associazione Europea dei Ferrovieri.
La manifestazione dedicata alla Ferrovia
Sulmona-Carpinone non si limiterà al solo viaggio in treno, poichè fino all’ 11
Marzo una Mostra di Modellismo Ferroviario, Cimeli Storici Ferroviari e una
Fotografica della ferrovia Sulmona-Carpinone, è in esposizione presso l'ex
Rimessa Locomotive della Stazione di Isernia, oggi denominata Officina della
Cultura e del Tempo Libero, con la presentazione del plastico dell'Associazione
LEROTAIE Molise che riproduce la
Stazione di Isernia, scorci della Sulmona-Carpinone, lungo il
tratto tra Carovilli-Roccasicura e San Pietro Avellana-Capracotta e la Stazione di Ripalimosani
(CB).