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lunedì 5 marzo 2012
AMBIENTALISTI CONTRO RIDUZIONI AREE, A RISCHIO SIRENTE VELINO E BORSACCHIO
PESCARA – Le associazioni ambientaliste abruzzesi lanciano
l'allarme e annunciano battaglia contro le proposte di legge , in discussione domani e dopodomani in
Consiglio regionale, relative alla riduzione delle aree del Parco Regionale
Sirente-Velino e della Riserva naturale del Borsacchio, che potrebbe
addirittura essere eliminata. Wwf,
Italia Nostra, Mountain Wilderness, Lipu, Altura e Comitato Riserva del
Borsacchio parlano di un ''colpo al cuore'' per il verde dell'Abruzzo, che
potrebbe cosi' diventare la ''Regione degli ex-Parchi'. Alzano la voce gli ambientalisti e, domani, alle 16, saranno
presenti in Consiglio regionale per chiedere un ripensamento su entrambi i
provvedimenti. Per Augusto De Sanctis, del Wwf, le proposte in discussione
domani e mercoledi' "potrebbero segnare
un cambio di rotta in senso negativo nella politica di conservazione del territorio, in quella che rischia di diventarela Regione
degli ex Parchi. Il Parco Sirente Velino - ha proseguito - potrebbe vedersi
escludere dai confini migliaia di ettari di preziosa natura. Verrebbero
addirittura tagliate alcune tra le aree piu' note a livello nazionale come gran
parte dei Piani di Pezza, Campo Felice e anche lo stesso Altipiano delle
Rocche, cuore del parco. Inoltre si vuole ridurre o addirittura eliminare
completamente la Riserva
del Borsacchio. Ci sono - ha sostenuto De Sanctis - forti interessi in queste
aree per cementificarle e, quindi, distruggere il paesaggio". L'esponente
del Wwf ha anche fatto notare "il silenzio da parte del Pd, principale
partito d'opposizione, che a suo tempo fu tra i fautori della costituzione
della rete dei parchi abruzzesi". Se le proposte proseguiranno il loro
iter gli ambientalisti sono pronti ad una vera e propria campagna tra i
cittadini abruzzesi e italiani per denunciare la situazione e richiedere
responsabilita' alle forze politiche e agli amministratori.
un cambio di rotta in senso negativo nella politica di conservazione del territorio, in quella che rischia di diventare