REGGIO CALABRIA- Lavorava
per la cooperativa "Insieme"
di Castelvecchio Subequo, Matteo Armellini, l’operaio morto nel
crollo di una struttura del palco in allestimento per il concerto che avrebbe dovuto svolgersi stasera di
Laura Pausini al Palacalafiore di Reggio Calabria. La ditta, secondo quanto si e' appreso, forniva il personale addetto al
montaggio delle luci per i concerti del tour della famosa cantante. Coinvolti anche altri due operai rimasti feriti in maniera non grave,
trasportati in ospedale. L’operaio deceduto, un trentunenne di Roma, era
impegnato a fissare le illuminazioni insieme ad alcuni colleghi quando la
struttura, crollando, lo ha colpito, uccidendolo sul colpo. Un cedimento
strutturale ha fatto crollare e 'scivolare' la struttura metallica sovrastante
il palco, che si è abbattuta sulle gradinate e su alcuni operai, che erano
intenti a fissare le illuminazioni aeree.
La
Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto
un'inchiesta sul crollo del palco al Palacalafiore ed ha disposto il sequestro
di tutta la struttura. Sul posto sono all'opera i vigili del fuoco, che dopo la
fase del soccorso hanno iniziato i rilievi per stabilire la dinamica e le cause
dell'incidente. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica. L'inchiesta
dovrà stabilire perché si è verificato il cedimento strutturale che ha fatto
crollare e traslare la struttura metallica sovrastante il palco, che si
abbattuta su alcuni operai intenti in quel momento a fissare le illuminazioni
aeree uccidendone uno e ferendone altri due. Sul posto sono intervenuti i
vigili del fuoco che hanno prestato i soccorsi liberando i feriti dalla
struttura, divenuta un ammasso di metallo contorto. La struttura, crollando, si
è abbattuta contro le tribune Ovest del palazzetto dello sport, procurando seri
danni ai solai intermedi di cemento precompresso.