SCANNO - Il sistema "DaisyBell" impiegato questa mattina per rimuovere gli accumuli di neve sulla strada provinciale 479 Sannite, tra i comuni di Scanno e Villalago, non ha determinato
distacchi tali da poter decidere di riaprire l'arteria che collega questi paesi a Sulmona. Il sistema "DaisyBell" ha previsto il trasporto in verticale sui punti di distacco di una speciale campana, attraverso l'impiego di un elicottero. All'interno della campana avviene la detonazione di una miscela di gas, che nell'auspicio della Provincia dell'Aquila e del Corpo forestale dello Stato avrebbe dovuto provocare il distacco degli accumuli di neve sul versante a monte della strada provinciale. La strategia ha funzionato in parte.
Per l'azione della campana "Daisy", stando a quanto riferito dall'azienda trentina che ha condotto le operazioni "bisognera' attendere circa 2 ore per avere una certezza sull'efficacia delle detonazioni sui piani di distacco delle slavine". Le operazioni di sgombero della carreggiata dovrebbero partire intorno alle 16. "Attendiamo il tempo di sicurezza per far entrare in azione i nostri mezzi - ha detto l'ing. Francesco Fucetola, dirigente del settore viabilita' della Provincia dell'Aquila - in quanto dal momento della detonazione dei gas al successivo distacco dell'accumulo possono passare diverse decine di minuti. Al termine delle operazioni di rimozione del materiale dalla carreggiata della sp 479, valuteremo la cubatura del materiale sceso a valle ed entro domani decideremo se riaprire la strada. La nostra priorita' - conclude l'ing. Fucetola - e' quella di garantire la sicurezza degli automobilisti in transito"
Si e' concluso alle 13.30 circa l'intervento di distacco controllato di valanghe in Abruzzo, sopra gli abitati di Scanno e Anversa degli Abruzzi, nell'Alta Valle del Sagittario, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo. Utilizzando la campana Daisybell, agganciata sotto un elicottero Dauphin del Nucleo Elicotteri dei Vigili del fuoco di Trento, sono stati provocati numerosi distacchi di neve. Ben 40 sono state le esplosioni comandate dai nivologi trentini a bordo dell'elicottero e che hanno provocato la discesa a valle di valanghe che hanno ostruito in alcuni punti la strada regionale 479 che collega i due paesi, distanti tra loro una quindicina di chilometri. In tal modo si e' potuta mettere in sicurezza la strada, che tornera' transitabile non appena si sara' proceduto a ripulirla dagli accumuli di neve. Dopo aver operato in Abruzzo, l'elicottero trentino si appresta ad effettuare lo stesso intervento in Molise. La campana Daisybell, caricata su un furgone, raggiungera' in serata Campitello Matese, localita' sciistica ai piedi del Monte Miletto, in provincia di Campobasso.