
SULMONA – Il disgelo
della crisi politica a palazzo San Francesco. Rientra Gianni Cirillo, resta a
casa Alessandro Angelone. Ipotesi che si apprende da indiscrezioni, in attesa
della comunicazione ufficiale (a breve) dalla stanza dei bottoni. Avrebbe scelto la
strada della separazione consensuale Rialzati Abruzzo, di fronte a quella che i
consiglieri De Deo e la Civita
hanno considerato una Giunta a due velocità. Mentre
Angelone avrebbe deciso di
non tornare sui suoi passi, l’intenzione di Cirillo sarebbe quella di sedere di
nuovo sulla poltrona di via Mazzara, per continuare il lavoro che, in qualità
di assessore all’urbanistica, stava portando avanti fino a quel 23 gennaio,
quando aveva rassegnato ufficialmente le dimissioni insieme al suo collega con
delega al bilancio. L’abbondante nevicata aveva dunque congelato la crisi, ma
lo sciogliersi delle nevi scopre il bandolo della matassa, che per qualcuno
resta aggrovigliato.