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mercoledì 23 novembre 2011
AUTOBUS SULMONA -ROMA. DI NISIO, NO RITARDI PER LA CORSA DELLE 8
SULMONA - "Il presidente dell'Arpa
deve fermare quest'azione di macelleria sociale che l'azienda
del trasporto pubblico vuole realizzare a danno della Valle
Peligna". Lo chiede Francesco Di Nisio, presidente della
federazione dei comitati pendolari d'Abruzzo, commentando
l'annuncio diffuso oggi dall'Arpa, di allungare ulteriormente i
tempi della corsa che da Sulmona parte per Roma alle 8:00,
ritardandone la partenza e facendola transitare per Avezzano.
"Sarebbe bello se l'Arpa giustificasse questa decisione che
penalizza pendolari e studenti e lascia intatti sprechi e
privilegi che tanto piacciono ai burocrati che prendono queste
decisioni. Ci sono corse - aggiunge Di Nisio - che partono il
pomeriggio da Sulmona verso la capitale e che potrebbero
benissimo transitare per Avezzano, evitando sprechi e
sovrapposizioni". Secondo il presidente della Federcopa "non ci
sono dunque motivazioni di carattere economico ma la precisa
logica dell' arpa di dare un colpo mortale ad una zona depressa
che sta lottando con i denti per evitare lo spopolamento e
l'isolamento". Per questo Di Nisio ha chiesto al presidente
dell'Arpa di congelare questa decisione e di aprire un tavolo
con i pendolari e l'Assessore ai Trasporti, Giandonato Morra,
per trovare delle soluzioni alternative. "Di certo - ha
concluso Di Nisio - il Centro Abruzzo non restera' a guardare e
chiedera' conto in ogni sede di questa decisione folle che, in
tempi di crisi, lascia intatti gli sprechi e penalizza
pendolari e studenti che su questi bus trascorrono circa sei
ore al giorno".