Amministratori regionali, locali e tecnici uniti per sperimentare un nuovo sistema di politica sociale sul territorioAll’Aurum di Pescara, il 7 aprile, confronto aperto organizzato da Lynx Territorio Sociale.Regione Abruzzo, enti locali, associazioni e organizzazioni del terzo settore, e aziende sanitarie si ritroveranno giovedì 7 aprile, dalle ore 10 alle ore 13, nella sala F.P.Tosti dell’Aurum a Pescara con lo scopo di confrontarsi sul tema della loro integrazione per la gestione e l’erogazione dei servizi sociali sul territorio.“Governare con la rete. Il piano di zona per integrare politiche locali di welfare” è, infatti, il tema dell’incontro organizzato da Lynx territorio sociale, società abruzzese di consulenti esperti di politiche sociali, che, all’indomani dell’approvazione del Piano sociale regionale, ha deciso di promuovere l’ascolto reciproco tra chi ha pianificato i servizi sociali sul territorio e chi, all’atto pratico, dovrà realizzarli per renderli realmente rispondenti alle esigenze della cittadinanza.Per questo, il programma prevede l’intervento dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pescara, Guido Cerolini Forlini, della presidente della V Commissione regionale Affari Sociali, Nicoletta Verì, del consigliere regionale Marinella Sclocco, e dell’assessore regionale alla Formazione, sociale e lavoro, Paolo Gatti. Illustrerà, invece, la dimensione organizzativa dei Piani di zona, Renzo Scortegagna, docente di Sociologia dell’organizzazione dell’Università di Padova e massimo esperto nazionale delle tematiche legate alle modalità di erogazione dei servizi sul territorio.Il seminario rappresenterà soprattutto l’occasione per amministratori locali, tecnici ed esperti, di confrontarsi con chi pianifica il sociale: nel corso della mattinata, infatti, sarà aperto un momento di dibattito in cui sarà possibile ragionare sulle problematiche territoriali, sull’idea di un’azione integrata, su come innovare e rendere efficaci i servizi alle persone.L’evento ha ottenuto il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale, delle 4 Province abruzzesi, del Comune di Pescara, di Confindustria L’Aquila e di numerosi altri enti pubblici e privati del territorio abruzzese.
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