motivatissimo Juanfran (tornato dalla Spagna dopo la morte del papà nei giorni scorsi) a tenere tutto in
bilico. Il Pescara, però, è padrone del campo e sembra pronto a colpire alla prima occasione. Così vanno le cose, infatti, prima del 10’: Andrè riporta sul +2 i biancazzurri e costringe Rocha a giocarsi l’ultimo quarto con ripetuti tentativi con il portiere di movimento. Ma la Came lentamente esce dal match, condizionata anche dall’assenza di Rangel. Caruso e ancora Andrè arrotondano sul 6-2 e chiudono la partita con 5’ di anticipo. Nel finale, Mammarella sfiora il gol a porta vuota (poi prende una pallonata sul naso e deve lasciare per qualche minuto il campo), mentre Rossetti lo trova di testa, servito da un rinvio con le mani millimetrico del suo portierone. E’ fatta, è semifinale.
FUTSAL PESCARA – CAME DOSSON 7 – 2 (p.t. 2-1)
FUTSAL PESCARA Mammarella, Rossetti, Micheletto, Murilo, Bukovec, Coco, Andrè, Caruso, Fatiguso,
Petrov, Patricelli, Montefalcone. All. Despotovic.
CAME DOSSON Ricordi, Belsito, Galliani, Rangel, Suton, Juanfran, Japa Vieira, Di Guida, Perazzetta, Azzoni,
Ditano, Botosso. All. Rocha.
ARBITRI Manzione di Salerno, Crocifoglio di Napoli, Losacco di Bari, crono Malandra di Avezzano.
MARCATORI nel p.t. 4’49’’ Petrov (P), 5’43’’ Caruso (P), 8’55’’ Juanfran (CD
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