Luigi Di Cristofaro e, il più giovane di tutti, Alessandro Di Credico. Ha solo 15 anni, ed è un riconosciuto talento dell’accordion. Nato aTorrevecchia Teatina, ha già un curriculum importante: vincitore del “Trofèu Nacional de Acordeão” in Portogallo, del Bari Accordion Festival e del Premio Mondiale IDA , e vincitore del Concorso “Paolo Barasso”. Ha seguito masterclass dei più famosi fisarmonicisti ( Mika Väyrynen, Christine Rossi, Miljan Bjeletic, Aníbal Freire e Davide Vendramin) perfezionando la sua formazione musicale.
Esegue alla fisarmonica brani che mettono in evidenza le sue abilità tecniche e capacità interpretative: di Bach Preludio e fuga in Do# magg.,del compositore e fisarmonicista ucraino Yaroslav Oleksiv Revelation, infine due composizioni per fisarmonica di autori contemporanei: Zheng Zai di Gorka Hermosa e The Bee di Arkadiy Matsanov.
La serata si apre con la flautista Miriam D’Amico e Danila Tomassetti al pianoforte. Eseguono Tre Romanze per oboe e pianoforte (Drei Romanzen op.94), una composizione di Schumann, la sua unica composizione per oboe, scritta alla fine del 1849. Il secondo brano del duo è Cantabile del 1904, firmato dal compositore violinista rumeno George Eunescu.
Miriam Fousia D’Amico poco più che ventenne, bambina prodigio, inizia a studiare il flauto a 7 anni. Il suo percorso di studi è al Conservatorio di Pescara, poi dell’Aquila e dal 2024 frequenta l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Ha seguito masterclass con i Galway e vinto premi prestigiosi (“Persichilli”,“Gabriele Betti” e “Miglior Giovane Talento” 2024).
Danila Tomassetti, Doctor of Musical Arts in Piano Performance, è docente al Conservatorio “Piccinni” di Bari. Diplomata con lode a Pescara, ha conseguito il dottorato alla Catholic University of America con borsa di studio. Vincitrice di premi internazionali, si è esibita in Italia, Europa e USA. Il suo CD Prokofiev-Tchaikovsky: Romeo & Juliet (2022) ha vinto la medaglia d’argento ai Global Music Awards.
La serata si conclude in bellezza con Luigi Di Cristofaro al violoncello e Simone Niro al pianoforte che eseguono la Sonata per violoncello in sol min. op.65 di Fryderyk Chopin. Composta a metà dell'800, tra il 45 e il 46, è l'ultima opera pubblicata durante la sua vita ed è anche una delle poche composizioni di Chopin per uno strumento diverso dal pianoforte.
Gli interpreti, Luigi Di Cristofaro (violoncellista) e Simone Niro (pianista), si sono avvicinati allo studio della musica in giovanissima età: il primo inizia a studiare il violoncello a 7 anni, il secondo si avvicina al pianoforte a 11. Di Cristofaro, oggi ventunenne, laureato con lode al Conservatorio “D’Annunzio” di Pescara, studia poi con Pianelli all’“Avos Project” di Roma. Invitato da Sollima al Ravenna Festival, è solista con “I Musici di Parma”, ha seguito corsi con maestri di fama internazionale e si esibisce in importanti rassegne.
Laureato con lode e menzione al Conservatorio “U.Giordano” di Foggia, Simone Niro prosegue gli studi di pianoforte con Del javan e Mazzoccante a Pescara. Vincitore di premi nazionali e internazionali, si è esibito in teatri e festival in Italia e Germania. Quest’anno ha conseguito anche la laurea in Lettere all’Università di Foggia.
“Sostenere i giovani musicisti è da sempre uno dei cardini della nostra attività – dice il Direttore Artistico Di Bacco- Questa nostra scelta fin dalle prime edizioni si è dimostrata vincente. Noi ci proponiamo di sostenere i giovani musicisti offrendo loro un vero palcoscenico di crescita artistica e andiamo avanti con la convinzione che la formazione di nuovi artisti significhi anche formare il pubblico del futuro.”
IL FASCINO DELLA MUSICA DA CAMERA III
programma
R. Schumann Drei Romanzen op.94
G. Enescu Cantabile
Miriam D’Amico flauto - Danila Tomassetti pianoforte
J. S. Bach Preludio e fuga in Do# magg.
Y. Oleksiv Revelation
G. Hermosa Zheng Zai
A. Matsanov The Bee
Alessandro Di Credico fisarmonica
F. Chopin Sonata in sol min. op.65
Luigi Di Cristofaro violoncello - Simone Niro pianoforte
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