Spinta dal desiderio di affinare il suo approccio, si è orientata verso uno stile di realismo che ricorda i maestri abruzzesi del XIX e dell'inizio del XX secolo. Ha studiato a Firenze presso la Bottega dell’Arcimboldo con Domenico Mileto e successivamente all'Accademia del Giglio.
Nel 2020 è diventata allieva di Paolo Tagliaferro, esplorando l'iperrealismo, e nel 2024 ha proseguito la sua formazione presso la scuola di Maximilian Ciccone, sempre a Firenze. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose mostre personali e collettive. Il suo corpus di opere include molti dipinti classici e fedeli riproduzioni di capolavori. Nel 2025, sotto la guida di Gastone Costantini a Lanciano (Ch), ha ulteriormente affinato la sua tecnica e raggiunto un livello superiore di maturità artistica.
"Il mio percorso, dalla luce dei paesaggi abruzzesi all'ombra di un realismo profondo, si sposa perfettamente con il tema della Biennale, 'Luce e Oscurità'. Per me, l'arte è cogliere l'essenza del dualismo del reale: i contrasti di luce e ombra sono strumenti per dare vita alle forme e per far sentire la verità nascosta dietro l'immagine. Essere alla Florence Biennale 2025 è un onore e la più alta occasione per condividere questa visione" – spiega l'artista abruzzese.
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